Ibra esalta Capello: “Lui è l’uomo che ha cambiato il mio gioco”
Zlatan Ibrahimovic è un attaccante fenomenale, uno dei migliori della sua generazione, ma anche uno dei migliori della storia recente del calcio. Ha vinto tantissimo, segnato valanghe di gol, in parecchie circostanze si è auto celebrato, ma raramente è stato prodigo di complimenti nei confronti di compagni di squadra o di vecchi allenatori. Ma una volta ogni tanto anche un duro può cambiare pelle e onorare un vecchio maestro. L’attaccante del Manchester United oggi ha postato su Instagram una foto con Fabio Capello e a corredo ha scritto: “The person who changed my game Fabio Capello”, cioè “La persona che ha cambiato il mio gioco”. Un attestato di stima unico da parte di Ibra che con un sorriso smagliante ha incontrato il tecnico che lo ha allenato alla Juventus dal 2004 al 2006.

Ibra e Don Fabio si sono incontrati a Manchester per registrare un episodio di una trasmissione televisiva condotta proprio dall’allenatore. Non devono stupire comunque le parole del bomber dei Red Devils che spesso ha reso merito a Capello che lo volle alla Juventus e che per farlo giocare spedì spesso in panchina Del Piero. Recentemente anche l’allenatore italiano si era preso dei meriti per la crescita dell’attaccante:
All’inizio quando arrivò alla Juve Ibra quando calciava rompeva i vetri della palestra dietro la porta. Lo impostammo nel tiro perché aveva il 46 di piede e una postura particolare. Anche di testa era scarso ma con esercizi su esercizi migliorò tantissimo.
Gli insegnamenti di Capello hanno fatto la fortuna di Ibra e di tutte le squadra in cui lui ha poi giocato. Perché lo svedese ha vinto con le milanesi, il Barcellona, il PSG e pure con il Manchester United – con cui ha conquistato il Community Shield. Gongola anche Mourinho che quando ha un problema si affida a San Ibra e mette tutto apposto: “Non so quanti gol ha segnato, non ne ho idea, ma sapevo e avevo la certezza che avrebbe dato un enorme contributo”.