“Ibra doveva andare alla Roma, io alla Juve”: Mido rivela il retroscena dell’estate 2004
Ibrahimovic alla Roma. Doveva accadere nelle'state del 2004 quando Zlatan stava sbarcando in Italia per la prima volta direttamente dall'Ajax. Poi lo svedese vestì i colori bianconeri della Juventus e in Capitale restarono a bocca asciutta o quasi. Perché in quel calciomercato la Roma acquistò un altro attaccante, l'egiziano Mido, precedentemente offerto proprio ai bianconeri. Incroci pericolosi che furono possibili visto che i due giocatori avevano lo stesso agente: Mino Raiola. Fu l'agente a creare i primi contatti e poi, all'ultimo, cambiare le carte in tavola in un vero e proprio incrocio di interessi.
Il retroscena di mercato – A raccontarlo è lo stesso Mido che rivive l'estate di quasi 15 anni fa come qualcosa di rocambolesco, fino ad oggi tenuto nascosto ai più. Ibra e Mido stavano sbarcando in Italia, il primo per firmare con la Roma il secondo per vestire il bianconero. Artefice del doppio affare, Mino Raiola, l'astuto agente che aveva trovato un accordo con le due società. Ma proprio al momento dello sbarco in Italia, Mido fu convocato dal procuratore che gli indicò la via per la Capitale mentre la Juventus chiudeva per Ibra. Ovviamente, con il senno del poi, l'affare vero e proprio lo fecero i bianconeri visto che Mido si rivelò un flop nella capitale con sole 14 presenze totali senza mai segnare.
Il racconto dell'attaccante egiziano – "Nell’estate del 2004, io e Zlatan Ibrahimovic stavamo andando in Serie A – racconta Mido a DMC TV -. Avevamo entrambi lo stesso agente, Mino Raiola che aveva gestito il doppio affare. Io avevo un accordo per trasferirmi alla Juventus e Ibra stava andando alla Roma. Ma quando sono arrivato all’aeroporto Raiola mi telefonò e mi disse che dovevo cancellare il mio viaggio a Torino dal momento che la Juventus aveva chiuso un nuovo accordo con Ibra e io sarei invece andato alla Roma“.
