Ibra campione di generosità, regala la maglia a un bimbo
Migliore marcatore di sempre con il Paris Saint-Germain in Ligue 1 (87 gol in 103 partite, 119 centri in 147 match nel complesso) e campione di generosità. "Zlatan c'è sempre", così titola il quotidiano francese L'Équipe a corredo della doppietta, dell'assist decisivo e del record stabilito dal campione svedese, protagonista anche nella sfida di campionato vinta 3-0 a Nizza (di Cavani l'altro sigillo). Zlatan c'è sempre avrà pensato il ragazzino che s'era avvicinato alla panchina del Psg e, dagli spalti a un passo dal campo, aveva chiamato il calciatore per salutarlo e chiedergli la maglia. Cosa ha fatto Ibra? Ha sfilato la divisa, fatto un cenno a un membro dello staff dei capitolini e gli ha lasciato in consegna la casacca da regalare al giovane tifoso. Felice per quel bellissimo quanto inatteso dono di Natale arrivato in anticipo, il ragazzo s'è allontanato stringendo in pugno quella maglia che aveva solo sognato.
Futuro da decidere. Ibrahimovic ha il contratto in scadenza col Psg a giugno 2016: resterà in Francia oppure andrà altrove? Le offerte non mancano, l'ultima in ordine di tempo è arrivata dalla Cina. Il suo agente, Raiola, non si sbilancia e, nel frattempo, lavora sotto traccia: "Un giorno mi confessò che gli avrebbe fatto piacere giocare al San Paolo (lo stadio del Napoli, ndr)", s'è lasciato sfuggire il procuratore ma per questioni d'ingaggio è difficile che possa arrivare sotto il Vesuvio. Possibile, invece, che lo svedese resti a Parigi (segnali di rinnovo sono arrivati nelle ultime ore) oppure che voli dall'altra parte del mondo per chiudere la carriera in Major League. I tabloid hanno invece rilanciato il gossip di mercato che vede il Chelsea e Mourinho in prima fila: i ‘blues' potrebbero essere la nuova squadra di Zlatan, con il manager portoghese (da sempre suo grande estimatore) che potrebbe decidere di consegnargli la maglia di bomber, ancora scottato dalla delusione Diego Costa e dal rendimento al di sotto delle attese di Falcao.
