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I tifosi del Napoli a Quagliarella: “Fabio, ti chiediamo scusa”

Dopo le rivelazioni sulle minacce del poliziotto stalker e il racconto a Le Iene, i sostenitori partenopei esprimono il desiderio di rivederlo in azzurro: “Torna da noi”.
A cura di Vito Lamorte
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"Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre". Questa frase dovrebbe essere alla base della convivenza civile ma in un periodo come questo, dove trovano sempre più spazio dibattiti dai toni esasperati, è sempre più difficile. Quello che è successo a Fabio Quagliarella ne è l'esempio lampante. Il suo passaggio dal Napoli alla Juventus non era stato preso benissimo dai supporter della squadra partenopea ma l'attaccante di Castellammare di Stabia non aveva mai risposto alle provocazioni e dopo sette anni la verità è finalmente arrivata: Quagliarella fu costretto a lasciare il Napoli, la squadra della sua città, a causa di uno stalker che, finalmente, ora è stato condannato. Nessuno conosceva la storia che c’era dietro e gli atti persecutori di cui era vittima la punta napoletana ma ora è stata fatta chiarezza e lo stesso Quagliarella ha svelato i particolari in una lunga intervista rilasciata a Giulio Golia de Le Iene.

Fabio Quagliarella con la maglia del Napoli
Fabio Quagliarella con la maglia del Napoli

Molti tifosi del Napoli in queste ore stanno facendo pervenire le scuse e la loro vicinanza all'attaccante della Sampdoria e vorrebbero che la società partenopea sostenesse Quagliarella per stargli vicino dopo un periodo così difficile. Dopo la gara con il Palermo Fabio si è liberato, si è commosso e ha dichiarato:

Ho vissuto un lungo periodo molto difficile, a causa di questa situazione. E, come me, la mia famiglia. Finalmente l’incubo è finito. Perché quando non puoi parlare o dire la tua e senti tutti dire la loro opinione, e tu devi stare zitto perché ci sono indagini in corso. Non è che da un giorno all’altro ho deciso di andare via da Napoli. Non c’era nessun motivo, la causa era solo e semplicemente questa. Ho tenuto botta, non è stato facile e non lo auguro a nessuno.

Una storia difficile da inquadrare perché sembra la trama di un film giallo ma purtroppo è la realtà: Fabio Quagliarella è stato vittima di accuse infamanti di camorra e pedofilia, lettere anonime, denunce mai evase e indagini mai compiute che lo hanno costretto a non poter realizzare il sogno della sua vita: giocare con la maglia del Napoli e restarci fino alla fine della carriera.

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