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I segreti di Ventura: “Insigne e Svezia? Non vedo l’ora di poter dire tutta la verità”

L’ex ct torna a parlare e promette di raccontare la sua verità sulla mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali: “Non vedo l’ora di avere l’autorizzazione per parlarne, ci sono cose che non si sanno”
A cura di Marco Beltrami
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La verità di Ventura sul mancato utilizzo di Insigne e su flop dell'Italia contro la Svezia costato la mancata qualificazione ai Mondiali? Presto potremo conoscerla. Già perché l'ormai ex ct tra i protagonisti di una delle debacle più clamorose della storia azzurra, è in attesa di avere l'autorizzazione per raccontare la sua versione dei fatti rivelando particolari che non tutti sanno. E' quanto a sorpresa ha dichiarato l'allenatore ligure in un'intervista concessa ai microfoni di Radio Kiss Kiss, in cui ha detto la sua anche sui risultati europei di Roma e Juventus.

I segreti di Ventura sulla Nazionale e sul mancato utilizzo di Insigne

Ventura non può non tornare sulla maledetta notte di San Siro. Se potesse tornare indietro nel tempo l'allenatore farebbe giocare Insigne e cosa cambierebbe di quella squadra, messa ko nel doppio confronto dalla modesta Svezia? Questa la risposta dell'ex di Bari e Torino che promette di rivelare presto retroscena importanti: "Non vedo l'ora di avere l'autorizzazione per parlarne, ci sono tante cose che non si sanno. Ci sono grandi responsabilità, ma ci sono anche cose che non si sanno. Quello che conta è il futuro, quanti giovani aspettano di essere presi per mano per diventare protagonisti. C'e' la voglia di rimettersi in discussione cercando di dare un contributo come ho fatto negli ultimi 30 anni. Ho voglia di risposte, dopo un'esperienza terribile per me e per tante persone ho voglia di tornare a fare l'unica cosa che credo di saper fare, andare su un campo di calcio"

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Applausi per la Roma di Di Francesco

In attesa dell'offerta giusta, dopo le indiscrezioni sull'interesse di mercato nei suoi confronti di club inglesi e del Bologna, Ventura sta approfittando dello stop per assistere a numerose partite. Ecco allora che è inevitabile una battuta sull'exploit della Roma in Champions: "La Roma ha fatto un'impresa che pochi si aspettavano, forse solo Di Francesco e i suoi giocatori ci credevano e se la sono meritata sul campo. Ora devono puntare alla finale di Kiev, hanno il dovere di farlo".

Ventura e l'impresa sfiorata dalla Juventus

E la Juventus? I bianconeri devono essere orgogliosi di quanto fatto, per un Ventura che non entra nel merito dell'episodio del rigore destinato a far discutere ancora a lungo: "L'eliminazione della Juve? Resta la grandissima partita che ha fatto e che forse ha una valenza superiore a quella della Roma, poi tutto quello che è successo dopo sul campo fa parte del calcio, è un peccato, sarebbe stato giusto che la Juventus avesse avuto la possibilità di giocarsi i supplementari. Non aveva sbagliato niente fino al momento del rigore". 

Il parere sulla lotta scudetto tra Juve e Napoli

E la Juventus ora potrà concentrarsi sulla lotta scudetto con un Napoli, protagonista di una stagione eccezionale: "Sono felice per il Napoli e per Napoli, era impensabile che fosse dove siamo partiti noi  ed è giusto che sia dove è in questo momento. La crescita della società è stata esponenziale, ogni anno c'è stato sempre un piccolo grande miglioramento. In Italia il risultato è tutto ma con Sacchi c'era il gioco e la vittoria. A Sarri manca solo la ciliegina che è la vittoria ma il suo calcio è godibile, un piacere per gli amanti del calcio. Dall'altra parte c'è una società come la Juve che ha nel dna la vittoria, ogni volta che c'è da dare una risposta, è sempre pronta altrimenti non avrebbe vinto sei scudetti consecutivi".

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