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I risultati della 6a giornata di Serie A 2013/2014

Solo pareggi per Inter e Lazio in casa del Cagliari e del Sassuolo. Vittorie preziose per Atalanta, Catania e Verona rispettivamente contro Udinese, Chievo e Livorno.
A cura di Marco Beltrami
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Non sono mancate le emozioni nel pomeriggio domenicale della 6a giornata di Serie A. L'Inter e la Lazio dopo essere state in vantaggio sono state raggiunte sul pari rispettivamente da Cagliari e Sassuolo. I nerazzurro restano staccati dal Napoli e dalla Juventus, coi bianconeri che hanno battuto di misura nel derby il Torino (gol di Pogba). Preziosi successi per Catania, Atalanta e Verona rispettivamente contro Chievo, Udinese e Livorno. Roma straripante contro il Bologna e di nuovo in vetta, in attesa del monday night di domani tra Fiorentina e Parma. I match della 6a giornata di Serie A:

Roma-Bologna 5-0 (8′ pt Florenzi, 17′ pt e st Gervinho, 25′ pt Benatia, 40′ st Ljajic) – Missione compiuta e nel modo migliore. La Roma mantiene la vetta della classifica ma – se possibile – è come se avesse dato un'ulteriore accelerata rispetto alle inseguitrici. Mentre la Juventus vince e deve confrontarsi con le prime critiche per errori arbitrali decisivi a proprio favore; mentre il Napoli torna al successo ma rimane a debita distanza; mentre Lazio e Inter arrestano la propria marcia con due pareggi. La Roma (stra)vince la sfida contro il Bologna diventando la squadra col miglior attacco e la miglior difesa. E segnando ben tre gol nel primo tempo. Un evento, perchè nelle prime 5 gare (con altrettante vittorie) i giallorossi avevano gonfiato la rete solo nella ripresa. Un segnale fortissimo dei Garcia-Boy che adesso non aspettano più un'ora per sbloccare le partite. In 25 minuti il tabellone segnava già un bel 3-0 con reti di Florenzi, Gervinho e Benatia. Nella ripresa, il poker con l'ex Arsenal assoluto protagonista prima della perla del subentrato Adem Ljaijc che sigla il 5-0 conclusivo con una carezza a 5 minuti dal termine. E adesso, la settima giornata di Serie A sabato sera alle 20.45 prevede un gustosissimo Inter-Roma. Da all-in.

Cagliari-Inter 1-1 (30′ Icardi, 38′ st Nainggolan) – Nagatomo subito pericoloso dopo un minuto. Gran tiro di Nagatomo e Agazzi vola per deviare in corner. Terreno pesantissimo a Trieste soprattutto sulla fascia destra. Al 7′ ancora un tiro da fuori di Guarin e ancora una bella risposta di Agazzi. Quest'ultimo è ancora super all'11: gran parata su tiro di Guarin servito perfettamente da Belfodil. Sempre Belfodil non sfrutta una clamorosa occasione al 22′ da pochi passi prima colpisce Agazzi e poi sfiora il palo. Handanovic attento alla mezz'ora su un bel colpo di testa di Pinilla. Al 30′ gran tiro di Alvarez e Agazzi può solo osservare il pallone sfiorare la traversa. Sulla ripartenza ammonito Juan Jesus per fallo su uno scatenato Ibarbo. Punizione di Conti e pallone tra le braccia di Handanovic. Al 31′ fallaccio di Pinilla su Pereira: giallo per lui. Partita nervosa e infatti pochi minuti dopo arriva un altro giallo per Rossettini per trattenute su Kovacic. Cambio in avvio di ripresa per l'Inter: Icardi in campo per Alvarez. Mazzarri manda in campo Palacio per Belfodil e l'argentino serve Pereira che di testa non è preciso e spedisce la palla alto sulla traversa. Il Cagliari risponde con Ibrahimi che da ottima posizione calcia altissimo. Gran cross di Avelar e Handanovic deve uscire con i pugni per liberare l'area. Al 25′ ancora Inter pericolosa con un tiro dal limite di Nagatomo: Agazzi blocca a terra. Al 30′ l'Inter passa con Icardi: grande azione degli ospiti con Nagatomo che serve a centro area Icardi che non sbaglia. Attentissimo Handanovic al 35′: il portiere in uscita anticipa Ibarbo dopo un assist di Sau. A sorpresa il Cagliari trova il pareggio con Nainggolan: tiro dalla distanza deviato da un avversario e pallone che beffa Handanovic. Che occasione per l'Inter: Palacio al 40′ entra in area e tira verso la porta di Agazzi ma il pallone finisce alto. Clamorosa occasione per gli ospiti nel recupero: il pallone balla davanti alla linea di porta ma nè Milito nè Cambiasso trovano la deviazione vincente

 

Sassuolo-Lazio 2-2 (4′ st Dias, 8′ st Candreva, 10′ st Schelotto, 31′ st Floro Flores) – Padroni di casa in pressing nelle fasi iniziali del match. Pereirinha  costretto al fallo tattico viene punito con il giallo. Sinistro di Kurtic al 7′: Marchetti para a terra. Prima parata per Pegolo che anticipa gli attaccanti avversari dopo un bel cross dalla sinistra. La Lazio inizia a carburare e al 17′ Candreva dall'interno dell'area prova la conclusione al volo: pallone tra le braccia di Pegolo. Gli emiliani giocano bene e al 27′ Zaza di testa colpisce la traversa. Passa un minuto e Kurtic con un bel piattone sfiora ancora il vantaggio. Al 40′ Zaza è pericolosissimo: buco di Dias e il bomber scarica un gran diagonale che sfiora il palo. Clamorosa occasione per Ciani che dimenticato dalla difesa di casa colpisce di testa spedendo fuori il pallone da ottima posizione. Al 4′ della ripresa Dias però non sbaglia e di testa beffa Pegolo con un colpo di testa dopo una dormita della difesa di casa. Passano 4 minuti e Candreva raddoppia con un bel tiro da fuori area che non lascia scampo al portiere avversario. Tante emozioni nella ripresa: al 10′ Schelotto di testa firma la rete che permette agli emiliani di accorciare le distanze. Proteste del Sassuolo al 20′ per un presunto fallo da rigore di Ciani su Berardi. Assedio Sassuolo alla mezz'ora e Zaza vicinissimo al pareggio: prima salva Marchetti e poi la difesa riesce a liberare. E' il preludio al gol che arriva al 31′ con Floro Flores: gran punizione dell'attaccante e il portiere avversario viene superato. Sassuolo ad un passo dal tris: al 37′ Marchetti salva il risultato su Floro Flores lanciato a rete. Assedio emiliano nel finale e tocco con la mano nella propria area di Ledesma: l'arbitro fischia un precedente fallo sull'argentino. Ancora neroverdi pericolosi con Ciani che si addormenta nella propria area ed Alexe non ne approfitta per pochissimo.

 

Catania-Chievo 2-0 (23′ Plasil, 9′ st Castro) – Strepitoso Puggioni in avvio di match: al 12′ il portiere si supera prima su Bergessio e poi su Barrientos. I padroni di casa passano in vantaggio al 23′ con Plasil: tiro preciso del ceco che beffa l'incolpevole Puggioni. Ancora Plasil al 28′ sfiora il palo con una deviazione che per poco non regala il raddoppio ai suoi. Il Chievo risponde con un colpo di testa di Pellissier che termina di poco alto. In avvio di ripresa Sardo in campo per Dramè. Raddoppio Catania al 9′ con Bergessio che sfiora un cross di Castro e batte ancora Puggioni. Lo stesso Bergessio subito dopo ammette di non aver toccato la palla: rete di Castro dunque. Che occasione per Barrientos al 25′: da ottima posizione l'argentino tutto solo calcia su Puggioni in uscita

 

Atalanta-Udinese 2-0( 45′ pt, 18′ st  Denis) – Proteste dei padroni di casa al 10′ con Bonaventura che cade in area dopo un contrasto con Heurtaux. Ancora una situazione dubbia al 15′ con Basta che cintura ancora Bonaventura in area: niente rigore per Giacomelli. Bergamaschi padroni del campo e Stendardo al 20′ impegna Kelava. A sorpresa però sono i bianconeri a sfiorare la rete con Maicosuel che sfiora il gol con Consigli in uscita. Spingono i nerazzurri: tiro cross di Maxi Moralez al 23′ e Kelava devia il pallone fuori area. Super Kelava al 28′: il portiere dice no a Denis da pochissimi passi. Il pressing dei padroni di casa porta risultati al 45′, quando Denis in tuffo batte Kelava da distanza ravvicinata. In avvio di ripresa subito rigore per l'Udinese con Giacomelli che punisce una trattenuta di Stendardo su Danilo: dal dischetto va Di Natale, ma a sorpresa l'arbitro fa dietrofront. Il direttore di gara si reca dal guardalinee che spiega che prima del fallo da rigore c'era fuorigioco. Si riparte con un calcio di punizione per l'Atalanta. Al 7′ Maicosuel impegna severamente Consigli che in tuffo nega la gioia del gol al brasiliano. Denis è scatenato e al 18′ firma la sua doppietta sfruttando un ottimo assist di Cigarini. Clamorosa palla gol fallita da Heurtaux nel recupero: il francese aveva tutto lo specchio della porta a disposizione

 

Verona-Livorno 2-1 (40′ Iturbe, 46′ Rinaudo, 27′ st Jorginho) – Ospiti pericolosi all'11' con Schiattarella che dal fondo crossa in area, senza trovare compagni pronti alla deviazione vincente. Al 26′ uno scatenato Paulinho dopo una bella azione personale trova la super risposta di Rafael. Quest'ultimo al 38′ compie un intervento miracoloso su un bel tiro a giro ancora di Paulinho. A passare in vantaggio però è il Verona con Iturbe che direttamente da calcio di punizione beffa Bardi: magistrale la traiettoria disegnata dall'argentino. Infortunio per i padroni di casa: Moras lascia il posto a Bianchetti. Al 46′ il Livorno trova il pari con Rinaudo che sugli sviluppi di un corner beffa Rafael. Padroni di casa pericolosi in avvio di ripresa ancora con un gran tiro a giro di Iturbe che sfiora l'incrocio. Rigore per il Verona al 27′: intervento dubbio di Schiattarella su Toni e penalty per i padroni di casa: Jorginho non sbaglia e riporta in vantaggio i suoi. Pericoloso tiro cross di Emeghara con il pallone che attraversa tutta l'area.

Torino-Juventus 0-1 (8'st Pogba) – E' bastato un gol nella ripresa di Pogba, per regalare i 3 punti ai bianconeri. Derby tiratissimo e rete che è arrivata sugli sviluppi di un calcio d'angolo, su un'azione viziata da una posizione irregolare di Carlitos Tevez. 3 punti preziosi per i campioni d'Italia che ora possono concentrarsi sulla sfida di Champions contro il Galatasaray.

Milan-Sampdoria 1-0 (2′ st Birsa) – I rossoneri conquistano tre punti pesantissimi per il morale, anche in vista del prossimo impegno europeo. Decide un gol dello sloveno Birsa in avvio di rirpresa. Ennesima prestazione negativa della squadra di Delio Rossi. Prima della gara, la protesta della Sud fuori dallo stadio. Durante il match altri cori contro Napoli dagli spalti. San Siro verso la chiusura.

Genoa-Napoli 0-2 (14′ e 24′ pt Pandev) – Un Napoli convincente ha espugnato il campo del Genoa con un perentorio 0-2. Decisiva una doppietta di Pandev nei primi 45 minuti dominati dalla formazione partenopea che, nella ripresa, ha controllato il match, nonostante il pressing degli avversari. Ora gli azzurri possono preparare al meglio la sfida contro l’Arsenal in Champions League. Tempi duri invece per Liverani che rischia seriamente l’esonero con Gasperini in pole per raccoglierne l’eredità

Dopo le vittorie negli anticipi di Napoli e Milan, rispettivamente contro Genoa e Samp, e il successo della Juve nel derby di Torino è tutto pronto per il pomeriggio domenicale della 6° giornata di Serie A 2013/2014. Occhi puntati sull’Inter di Mazzarri che sarà impegnata sul campo del Cagliari. La Lazio di Petkovic scenderà in campo al Mapei Stadium contro il Sassuolo, mentre completeranno il programma le sfide Catania-Chievo, Atalanta-Udinese e Verona-Livorno. In serata la capolista Roma affronterà all’Olimpico il Bologna, in attesa del Monday night tra Fiorentina e Parma.

 

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