I risultati della 3a giornata di Serie A 2013/2014

Non sono mancate le emozioni nel pomeriggio domenicale della 3a giornata di Serie A 2013/2014. Bel successo della Lazio che con un perentorio 3 a 0 ha battuto il Chievo. Preziose vittorie per Livorno e Verona contro rispettivamente Catania e Sassuolo sempre più sul fondo della classifica. Pareggio per 1 a 1 tra Udinese e Bologna. Il Napoli resta al comando della classifica, davanti a Juventus e Inter reduci dal pareggio nello scontro diretto. Avanza la Lazio, Fiorentina bloccata dal Cagliari e dagli infortuni – pesantissimi – di Mario Gomez e Cuadrado. Vittoria strepitosa del Genoa nel derby della Lantera (3-0), mentre lunedì sera tocca a Parma-Roma (ore 20.45), che chiuderà la carrellata delle partite. La cronaca dei match:
Sampdoria-Genoa 0-3 (9′ Antonini, 5′ st Calaiò, 21′ st Lodi). Non c’è stata partita. Il Genoa di Liverani ha umiliato la Sampdoria di Delio Rossi con tre sonori gol che hanno dimostrato le qualità – fino a questa sera inespresse – di un Grifone che era rimasto bloccato a zero punti in fondo alla classifica dopo due giornate di campionato. Adesso, tutto è cambiato. Grazie ad Antonini che nel primo tempo dopo una manciata di minuti al volo apre le danze; a Calaiò che dopo 4 minuti dall’inizio della ripresa, sigla il raddoppio; e grazie a Lodi che su punizione infila la ciliegina finale per una partita che sembra essere quella della svolta per i rossoblù, ritrovatisi nel gioco e nell’entusiasmo. Facendo sprofondare la Samp in una settimana di critiche e incertezze.
Lazio-Chievo 3-0 (7′ Candreva, 38′ pt Cavanda, 41′ pt Lulic) – Partenza con il botto nel vero senso della parola a causa dei petardi utilizzati dai tifosi di casa. Lazio in vantaggio al 7′ con Candreva che servito da Ederson batte Puggioni anche con la complicità di una deviazione di un avversario. All'11' ammonito Sestu per fallo su Ledesma. Al 15′ cambio in casa Lazio: Biava ko, entra Ciani. Il francese ci mette un minuto a conquistare il giallo.Nel frattempo dopo la protesta iniziale nei confronti di Lotito i tifosi biancocelesti sono tornati in curva. Nel frattempo un vero e proprio nubifragio si scatena sull'Olimpico. Che occasione per il Chievo al 34′: prima Paloschi impegna Marchetti e poi Thereau sulla respinta calcia alto. A sorpresa però la Lazio raddoppia al 38′ con Cavanda: il belga in spaccata insacca dopo un'uscita disastrosa di Puggioni su un cross di Ledesma. Passano solo 3 minuti e la Lazio si porta sul 3 a 0 con Lulic che finalizza una grande azione orchestrata da Ederson e Onazi. Al 7′ della ripresa Klose in spaccata per questione di centimetri non trova il gol del poker. Ancora Klose ad un passo dalla rete al 24′ con un colpo di testa ravvicinato che trova attento Puggioni
Livorno-Catania 2-0 (21′ st, 27 ‘ st Paulinho) – Pronti, via colossale occasione per gli ospiti con Spolli che a porta spalancata non trova la deviazione vincente su un tiro cross di Plasil. Al 5′ la risposta del Livorno con Paulinho che tenta il tiro a giro con il pallone che termina fuori di poco. Meglio gli ospiti che prima con un tiro di Alvarez e poi con un colpo di testa di Castro mettono i brividi a Bardi. Giallo per Emerson per un fallo su Bergessio. Il secondo cartellino del match è per Alvarez per fallo su Paulinho. Catania pericoloso al 35′ con Bergessio che su assist di Barrientos calcia in diagonale con il pallone che finisce di pochissimo fuori. Colpo proibito di Schiattarella a Castro giallo per lui. Che occasione per i padroni di casa allo scadere con Emeghara che dopo aver saltato il portiere avversario calcia in porta e trova Spolli che salva tutto sulla linea. In avvio di ripresa giallo per Greco per un brutto fallo su Castro. Palo dei toscani al 9′ con Paulinho che dopo un batti e ribatti trova il montante. Il Catania risponde al 16′ con Plasil che con una conclusione deviata da Bergessio trova la super risposta di Bardi. Aumenta il pressing degli etnei e Barrientos al 16′ ci prova da fuori senza fortuna. A sorpresa però passano i padroni di casa al 21′ con il solito Paulinho: l'attaccante gira in rete in maniera perfetta un bel cross di Schiattarella. Paulinho ammonito pochi minuti dopo per un controllo con un braccio. Ancora il brasiliano scatenato al 27′ firma il raddoppio: dopo un'uscita a vuoto di Andujar l'attaccante con freddezza calcia in porta segnando il 2 a 0. Che occasione per il Catania al 31′ con Bergessio che non trova la porta dopo aver saltato Bardi che poi si supera su un avversario. Super rovesciata di Bergessio al 34′ e traversa piena a Bardi battuto
Udinese-Bologna 1-1 (25′ st Diamanti, 39′ st Di Natale) – Buona partenza dei padroni di casa con Di Natale che al 10′ ci prova senza fortuna da fuori. Occasione per Moscardelli al 10′ che dopo un tiro sporco di Diamanti calcia debolmente verso la porta avversaria. Brivido per la difesa ospite con Garics che con un intervento decisivo chiude su Lazzari . Prima Di Natale servito da un errore di Natali aveva trovato un super Curci decisivo anche dopo su Badu e Muriel. Il primo ammonito del match è Pazienza per l'ennesimo fallo a centrocampo. Diamanti molto attivo ci prova al 32′ con un tiraccio dalla distanza: pallone in curva. Al 37′ altro brivido per Curci con Pereyra che di testa sfiora il palo su un gran cross di Lazzari. Nella ripresa Moscardelli ci prova al 3′ minuto: gran tiro da fuori ma pallone out. Lo stesso Moscardelli finisce tra gli ammoniti. Infortunio per Domizzi tra i friulani ed entra Bubnjic. Giallo per Muriel al 19′ per proteste del giocatore colombiano. Al 25′ della ripresa arriva la perla di Alessandro Diamanti: un calcio di punizione perfetto del nazionale che non lascia scampo a Kelava. Di Natale pareggia i conti al 39′ con un bel gol: gran giocata di Muriel che con un numero difende il pallone in area e serve il bomber che non perdona
Verona-Sassuolo 2-0 (12′ pt Martinho, 47′ st Romulo) – Al 2′ subito padroni di casa con una deviazione di Cacia che grazia Pomini da posizione più che favorevole. Ritmi vertiginosi al Bentegodi: percussione di Martinho al 5′, e la difesa emiliana riesce a chiudere in extremis. La risposta emiliana arriva con un colpo di testa di Schelotto all'11' che finisce ampiamente fuori. Un minuto dopo arriva il gol di Martinho che con un sinistro preciso su assist di Halfredsson dopo un errore ospite batte Pomini. Cambio Hellas al 24′ : Bianchetti in campo per l'infortunato Maietta. Gli ospiti si affidano soprattutto a calci piazzati e al 32′ Kurtic su punizione mette i brividi a Rafael sfiorando l'incrocio. Primo giallo del match al 34′ per Schelotto. Allo scadere del primo tempo gran conclusione di Zaza che trova la deviazione con la mano di Moras: grandi proteste degli ospiti. Nella ripresa cambio nel Verona: fuori l'autore del gol Martinho per Jankovic. 2′ brivido per i gialloblu al 2′ con Zaza che di testa sfiora il pareggio. Bel tiro a giro di Gomez al 10′ e Pomini risponde in maniera impeccabile deviando in corner. Di Francesco al 14′ tenta la carta Alexe al posto di un impalpabile Farias. Che occasione per Schelotto prima e Gazzola poi: l'ex Inter con un gran tiro impegna Rafael, mentre il centrocampista offensivo a pochi passi dalla porta cicca uno splendido assist di Missiroli. Il Sassuolo spinge forte: al 33′ Terranova in tuffo non trova la deviazione vincente su tiro cross di Zaza. Al 47′ ci pensa Romulo a chiudere i conti con una deviazione facile facile dopo una splendida percussione di Jorginho
Inter-Juventus 1-1 (28′ st Icardi, 30′ st Vidal) – Finisce in parità la prima super sfida del campionato 2013/2014. Inter e Juventus hanno pareggiato per 1 a 1 in virtù delle reti di Icardi e Vidal. Match tutt’altro che esaltante nel primo tempo e più divertente nella ripresa, quando le due squadre si sono maggiormente allungate e non sono mancate le occasioni da gol. Risultato sostanzialmente giusto con i padroni di casa che dopo essere passati in vantaggio hanno prima incassato il pareggio e poi rischiato di subire il sorpasso.
Napoli-Atalanta 2-0 (26’ st Higuain, 36′ st Callejon)- Napoli vincente su un’Atalanta che ha alzato alla distanza bandiera bianca. Ma la squadra di Benitez, al di là del rotondo risultato ha sofferto e sudato molto più del previsto. Colpa della scelta del tecnico spagnolo di optare per il turn-over pre-Champions lasciando in panchina molta qualità e molti gol. Come quelli di Hamsik e Callejon che entreranno solamente nella ripresa, con il risultato sullo 0-0 e una partita che sembrava destinata ad un mesto 0-0. Infatti, solamente dopo la scelta di Benitez di inserire in campo il ‘vero’ Napoli, la partita è cambiata: un lampo di Higuain (su suggerimento di Hamsik) e il raddoppio di Callejon (su tacco di Dzemaili).
Torino-Milan 2-2 ( 2’ st D'Ambrosio, 26’ st Cerc, 42’ st Muntari, 52’ st Balotelli) – Un Milan troppo lento, per essere vero, esce con un pareggio insperato e rocambolesco dall’Olimpico di Torino. Come a Verona, i rossoneri sono rimasti in partita per soli 20 minuti, per poi ripetere la brutta prestazione del Bentegodi davanti alle folate della squadra di Ventura. Il Toro, che fino alla fine avrebbe meritato la vittoria, esce così beffato dalla sfida dopo il pareggio rossonero, firmato da Balotelli in pieno recupero. Un finale di partita che ha regalato forti emozioni e troppo nervosismo anche fuori dal campo, tra i componenti delle due panchine.
Fiorentina- Cagliari 1-1 (26′ st Borja Valero, 44′ st Pinilla) – Una Fiorentina brutta e fortunata impatta 1-1 con il Cagliari e scivola a meno 2 dal Napoli, in testa alla classifica a punteggio pieno, ma resta a pari punti con Inter e Juventus all’inseguimento degli Azzurri. Gara eccellente dei Sardi, che nel primo tempo annullano tutte le iniziative della Viola, che di fatto non si affaccia quasi mai dalle parti di Agazzi. Nella ripresa emozioni a non finire con le reti prima di Borja Valero e poi di Pinilla. Nel finale espulso Pizarro per proteste dopo un presunto rigore non fischiato per fallo di Murru su Rossi.
Dopo il pirotecnico sabato regalato dalle sfide tra Inter e Juventus, Napoli-Atalanta e Torino-Milan e il lunch match tra Fiorentina e Cagliari è tutto pronto per il pomeriggio domenicale della 3° giornata di Serie A. La Lazio di Vladimir Petkovic ospita il Chievo di Sannino, nel tentativo di riavvicinarsi alla vetta. A completare il turno ci penseranno gli incroci tra Livorno e Catania, Udinese e Bologna e Verona e Sassuolo, derby tra neopromosse. In serata occhi puntati sul derby della Lanterna match che non lesinerà emozioni e spettacolo