I risultati della 20a giornata di Serie A 2012/2013 (FOTO)

L’inizio del 2013 della Juventus è stato pessimo. I bianconeri, che avevano perso sette giorni fa in casa con la Sampdoria, oggi hanno pareggiato per 1 – 1 con il Parma. La squadra di Conte adesso sente il fiato sul collo di Lazio e Napoli. I biancocelesti hanno vinto in casa per 2 – 0 contro l’Atalanta. Gli azzurri, con i gol di Maggio, Inler ed Insigne, al San Paolo hanno superato il Palermo. Due partite e due sconfitte nel 2013 per la Roma e la Fiorentina, battute rispettivamente da Catania e Udinese. Il Cagliari ha vinto lo scontro salvezza con il Genoa. Nel posticipo serale il Milan non è andato oltre lo 0-0 contro la Sampdoria, a Marassi.
Parma – Juventus 1 – 1 – La Juventus, in completo nero, fa molto fatica nella prima mezz’ora al ‘Tardini’, perché il Parma, che si è presentato con uno schieramento speculare, non ha concesso spazi ai campioni d’Italia, che per provare ad impensierire Mirante hanno dovuto spesso provare a calciare dalla distanza. I padroni di casa hanno impensierito Buffon con il francese Belfodil. Nel finale di tempo i bianconeri cercano il gol con Pirlo e Padoin, ma Mirante è sempre attento. Al 7’ della ripresa la Juventus passa in vantaggio con Pirlo, che su punizione supera Mirante, anche con l’involontaria collaborazione di Biabiany. I bianconeri provano ad addormentare la partita. Conte manda in campo De Ceglie e Vucinic. Al 32’ la Juve perde palla in mezzo al campo. Sansone riceve da Paletta e con il destro batte Buffon. I bianconeri nel finale provano a vincere, ma il risultato non cambia. Il ‘Tardini’ resta inviolato. Lazio e Napoli si avvicinano ai bianconeri.
Napoli – Palermo 3 – 0 – Un inizio di 2013 straordinario per il Napoli, che ha conquistato sei punti, ha realizzato sette reti ed ha guadagnato cinque punti sulla Juventus. Al San Paolo sono tornati per la prima volta da ex Dossena e Aronica. Proprio il nuovo terzino rosanero al 7’ ha avuto la prima palla gol. Al 26’ Morganella con un destro radente sfiora il vantaggio. Alla mezz’ora il Napoli passa in vantaggio. Hamsik salta un avversario e crossa in area, Maggio s’inserisce perfettamente e di testa segna il terzo gol consecutivo. L’esterno di Mazzarri aveva segnato anche nella gara di andata. Quattro minuti dopo Inler, con una grande giocata salta un avversario e, realizza un gol favoloso. Nella ripresa il Napoli senza dannarsi l’anima cerca il terzo gol, che arriva al 73’. Behrami è tenace e regala un pallone delizioso ad Insigne, che di forza realizza il quarto gol stagionale.
Lazio – Atalanta 2 – 0 – L’Atalanta si presenta in campo con lo stesso schema della Lazio. Nel primo tempo non accade nulla perché Candreva e Lulic non sono in giornata, entrambi saranno sostituiti nell’intervallo, Hernanes sempre spento, a Klose non arrivano palloni. I bergamaschi controllano e provano a ripartire, ma tiri in porta non se ne vedono. Nella ripresa Petkovic presenta i suoi con Floccari e Cana. Con il 3-4-1-2 i biancocelseti sono più incisivi. Floccari trova il gol al 22’. I calciatori dell’Atalanta protestano perché l’attaccante calabrese ha toccato il pallone con una mano prima di segnare. Dopo pochi minuti Brivio di testa batte il proprio portiere. Per l’Atalanta è la sesta sconfitta nelle ultime otto partite. La Lazio ottiene il quattordicesimo risultato utile consecutivo e si porta a soli tre punti dalla Juventus.
Catania – Roma 1 – 0 – Zeman, che ha mandato in panchina De Rossi, ha perso all’ultimo minuto anche Totti. I giallorossi contro il Catania hanno schierato l’inedito tridente formato da Lamela, Destro e Marquinho. L’attaccante azzurro, che finora ha deluso, nel primo tempo ha mancato subito il gol dell’uno a zero. La Roma ha tenuto in mano il pallino del gioco ed ha mancato più volte il vantaggio. Da pochi passi ci hanno provato Destro, Bradley e Florenzi, ma nessuno di loro è riuscito a superare Andujar. Nella ripresa la Roma inizia continuando ad attaccare. Ma il Catania segna al 17’. Bergessio serve Gomez. L’argentino, scattato sul filo del fuorigioco, beffa Goicoechea con un delizioso pallonetto. La Roma non riesce a reagire e perde il secondo match consecutivo. La zona Champions è di nuovo lontana.
Udinese – Fiorentina 3 – 1 – Al 20’ la Fiorentina passa in vantaggio. Borja Valero pennella per Rodriguez, che svetta sugli avversari e di testa colpisce la traversa, il pallone rimbalza su Brkic e finisce in porta. Aquilani manca il raddoppio. Allo scadere Migliaccio stende Domizzi. Per l’arbitro è rigore. Le polemiche sono infinite. Di Natale non si distrae e non sbaglia. Nella ripresa Pasqual segna, ma è in fuorigioco. Lazzari e Lijajc vanno vicini al gol, prima dell’uno – due dei friulani. Al 20’ Di Natale batte Neto e realizza la seconda doppietta consecutiva. Due minuti dopo Neto regala il gol a Muriel. A fine partita Guidolin e Montella litigano. Secondo successo di fila per i friulani, seconda sconfitta di fila per la Fiorentina.
Cagliari – Genoa 2 – 1 – All’Is Arenas Cagliari e Genoa si sono giocati a viso aperto un match fondamentale per la corsa alla salvezza. Dopo una lunga fase di studio sardi e grifoni creano due palle gol a testa, ma Avramov e Frey non fanno fatica. Nella ripresa al 2’ Genoa in rete. Bertolacci pennella per Pisano che di testa realizza il primo gol da genoano. Il pareggio della squadra di Pulga e Lopez è immediato. Il gol, naturalmente, è di Sau, al secondo gol consecutivo. Conti a otto minuti dal termine batte Frey e regala il successo al Cagliari, che non vinceva da due mesi e mezzo.
Inter – Pescara 2 – 0 – Un Inter non trascendentale ha sconfitto per 2 – 0 il Pescara nell’anticipo serale della 20a giornata di Serie A. I gol che hanno deciso l’incontro sono stati realizzati da Palacio, il migliore in campo, e Guarin. L’argentino ha battuto Perin al 31’ con un bel destro. Nella ripresa l’ex genoano, che ha giocato al posto di Milito, con una grande giocata si è bevuto la difesa abruzzese ed ha donato un pallone favoloso a Guarin, che a porta vuota ha chiuso l’incontro. Buona la prestazione del giovane Benassi.
Torino – Siena 3 – 2 – All’Olimpico Torino e Siena hanno dato vita ad un match spettacolare. I granata passano subito in vantaggio con Brighi, che per la quinta volta ha segnato contro i bianconeri. Poco dopo la mezz’ora c’è il pareggio di Reginaldo. Bianchi, con un colpo di testa, riporta avanti il Toro, che in pieno recupero si porta sul 3-1. Molto bella la cavalcata di Cerci che, con eleganza ha scartato Pegolo ed, ha segnato il suo terzo gol in campionato. Nella ripresa il Siena non ha mollato. Paolucci al 75’ ha accorciato le distanze. Al 90’ Rosina ha tirato fuori un calcio di rigore. Sesta sconfitta di fila per i toscani.
Bologna – Chievo 4 – 0 – Nel primo anticipo della prima di ritorno il Bologna è tornato al successo. I rossoblu hanno nettamente sconfitto al ‘Dall’Ara’ il Chievo. Kone ha aperto le danze al 13’. Gilardino a cavallo dei due tempi ha realizzato una doppietta ed ha chiuso l’incontro. Il Chievo, che ha colpito un palo con Paloschi, in pieno recupero ha subito anche la rete di Gabbiadini.
Sampdoria – Milan 0-0 – Pareggio a reti inviolate tra la Sampdoria e il Milan. Per i rossoneri sfuma un'ottima opportunità di rosicchiare qualche punto a Roma e Fiorentina, battute. Primo punto casalingo per Delio Rossi e altro risultato di prestigio per la sua Sampdoria (dopo la vittoria contro la Juve a Torino). Una sola vera occasione da rete per il Milan nei novanta minuti di Marassi: è stato bravo Romero a intervenire sulla conclusione di Boateng. Rossoneri salvati in un paio di occasioni dalle parate di Christian Abbiati. A secco El Shaarawy.