I mesi maledetti del 2014 per il Barcellona

In Spagna lo hanno già definito l'anno orribile del Barcellona. Quasi una maledizione. Almeno in campionato, il 2014 dei blaugrana non è cominciato sotto una buona stella. Anzi, la sconfitta contro il Valladolid (maturata per il gol dell'italiano Fausto Rossi) ha alimentato la convinzione che la crisi – quella che adesso fa solo capolino – rischia di frantumare le certezze del ‘Tata' Martino. Confermato in settimana dal presidente Bartomeu, il suo futuro sulla panchina dei catalani si deciderà anche in base al cammino in Champions. Intanto, il cammino nella Liga è un nervo scoperto. Come strofinare grani di sale sulla pelle: la rete di Rossi (arrivata al 17′) e l'incapacità della squadra di rimontare il risultato contro un avversario mediocre (il Valladolid lotta per non retrocedere) hanno scandito la giornate nera degli azulgrana.
I punti del Barcellona nel 2013. L'anno del Barcellona s'era chiuso con una tabella di marcia tanto intensa quanto soddisfacente: 17 partite giocate, 15 vittorie, 1 pareggio, 46 punti conquistati su 51 disponibili, 49 gol fatti e 12 subiti. Quanto basta per tenere a distanza il Real Madrid che allora era terzo a 5 punti di distacco nella Liga. E deve fare i conti anche l'Atletico Madrid di Simeone, capace di spezzare il dominio di blaugrana e merengues.
I punti del Barcellona nel 2014. Da gennaio quel rendimento costante, soprattutto in termini di risultati, ha fatto registrare battute a vuoto. Pericolosi cali di tensione, cui hanno fatto seguito anche tonfi fragorosi (come quello capitato col Valladolid). Le cifre fotografano il momento difficile: 10 partite, 5 vittorie, 2 pareggi (Atletico Madrid e Levante), 3 sconfitte (Valencia, Real Sociedad e Valladolid), 17 punti conquistati sui 30 disponibili, 25 gol fatti, 10 subiti (2 in meno rispetto al filotto di gara del 2013, ma già tanti in rapporto al numero delle partite).