I mastini del centrocampo. I 5 ‘recupera palloni’ più forti della Serie A
Nel calcio, in campo si va in 11. Ognuno, a prescindere dall’indispensabile spirito di squadra però, ha un proprio obiettivo preciso: c’è chi segna, chi difende, chi crossa ma, in ogni formazione con un pizzico di equilibrio, non può non esserci il mediano, il recupera-palloni, quel centrocampista dai grandi polmoni (come Oriali, Roy Keane, Emerson o Gattuso) che corre per gli altri. Vediamo, nella nostra Serie A, i 5 miglior “mastini” d’Italia.
Aggressività e forza fisica: Parolo “re” dei contrasti
In queste prime 14 partite del nostro massimo campionato, oltre a dover lodare i grandi attaccanti (Dzeko o Icardi) o le giocate dei calciatori più estrosi, dobbiamo parlare anche di quelli che danno un certo equilibrio alla squadra: i recupera palloni.
In questa particolare classifica, a vincere, è l’italiano Marco Parolo (imprescindibile elemento anche della pugnace Italia di Conte nei recenti campionati europei di Francia) che, in 1.234 minuti di gioco, è andato a contrasto 70 volte, vincendo 54 duelli fisici. Un primato importante che lo eleggono, paradossalmente, “re” d’Italia in questo preciso fondamentale. A seguire, il pescarese ex Palermo Gaston Brugman con 44 palloni recuperati in contrasto in 12 presenze con la maglia degli abruzzesi. Terzo, il grintoso regista belga dell’Udinese Sven Kums che, ha subito sì 19 dribbling ma ha anche recuperato su 58 contrasti tentati ben 43 volte il pallone (media di successo del 75%). Quarto, il polacco della Samp Karol Linetty con 43 contrasti vinti e 3.3 palle recuperate a partita ed una media voto di 6,89. “Ultimo” nella top 5 l’olandese Strootman con 33 duelli fisici vinti in 979 minuti di gioco.
Velocità di pensiero e rapidità, ‘intercettori' in A
Un po’ come i caccia intercettori, nati per fermare ed eventualmente distruggere i velivoli nemici, questi calciatori sono in grado, grazie alla loro velocità di pensiero, di impadronirsi rapidamente del pallone in possesso degli avversari. Nella classifica degli “intercettori” della Serie A, a dominare è Lucas Torreira della Samp che, grazie ai suoi 36 passaggi interrotti, si laurea mediano principe in questo particolare fondamentale. Secondo, la colonna neroverde del Sassuolo Magnanelli con 30 intercetti in 851 minuti di gioco. Sul terzo gradino del podio invece, Daniele De Rossi con 29 palloni recuperati e 0.4 intercetti a match. A seguire, il palermitano Gazzi con 27 recuperi in 11 partite e, a chiudere, l’argentino del Chievo Lucas Castro con 27.