I lavori dello stadio San Paolo di Napoli sono in ritardo per la Champions League
Per i milioni di supporter partenopei vedere il Napoli approdare in Champions League è un sogno oramai realizzato. Tuttavia la formazione di Mazzarri si sta preparando con una suntuosa campagna acquisti all’avventura nella massima competizione europea, anche se al momento c’è la questione legata allo stadio San Paolo da risolvere. L’arena di Fuorigrotta necessita di alcuni interventi urgenti per poter ospitare le gare casalinghe del Napoli in Europa ma, allo stato attuale e a meno di tre mesi dall’esordio degli azzurri in Champions, nessun lavoro è stato ancora effettuato. A tal proposito il presidente del club Aurelio De Laurentiis ha voluto lanciare l’allarme per sistemare quanto prima l’impianto azzurro: “Allo stadio San Paolo ci sono dei lavori da fare con urgenza, altrimenti non potremo ospitare le partite di Champions. Stiamo cercando di colloquiare con il Comune – ha spiegato il patron azzurro ai microfoni di Radio Marte – ma bisogna dare il tempo alle ‘new entry' di conoscere tutta la macchina del sistema. Abbiamo fatto presente che ci sono delle urgenze dettate dalle norme Uefa. Potremmo perdere sfide di livello, come contro il Barcellona. Dalla Uefa sono arrivate richieste precise, bisogna modificare la tribuna ospiti, il parcheggio, la sala stampa e tante altre cose”.
Il patron azzurro ha inoltre tenuto a precisare che i tempi per i lavori necessari sono stretti e che al San Paolo ci sono in programma alcuni match di preparazione contro grandi formazioni europee: “Deve esserci la reciproca disponibilità tra il Comune e il Napoli. I lavori dovrebbero cominciare domani mattina per ultimarli alla fine di luglio. Ad agosto, poi, le ditte sono in vacanza e non si trova più nessuno. Abbiamo anche delle amichevoli da realizzare con squadre inglesi, francesi, spagnole, portoghese o tedesche quindi l'impianto deve essere funzionante. Dobbiamo essere operativi. Il San Paolo deve essere a posto. Ci saranno anche lavori a Castel Volturno, vedrete che il 31 luglio sarà tutto a posto. E lo stesso deve essere a Fuorigrotta”.