I jolly in Serie A, la Top 10 dei calciatori decisivi da subentrati
Jolly. Asso nella manica. La carta che mancava per chiamare banco e raddrizzare le sorti della gara. Chi sono quei calciatori che in Serie A, grazie a intuizione e fiducia degli allenatori, sono letali quando chiamati in causa a match in corso? Li chiamano i cosiddetti calciatori ‘spacca partita', risolutori tattici o più semplicemente baciati dalla fortuna. Quelli che… se li hai in rosa al Fantacalcio magari ti aiutano a conquistare bonus di giornata e vittoria.
In cima a questa speciale graduatoria ci sono due calciatori della Sampdoria: il primo è il centrocampista portoghese, Bruno Fernandes (8 volte subentrato, ha giocato un totale di 194 minuti e segnato 3 gol); il secondo è l'attaccante 20enne della Repubblica Ceca, Schick, a quota 3 marcature nelle 10 volte in cui è stato chiamato in causa (225 minuti) da Giampaolo.

A chiudere il podio è Stipe Perica dell'Udinese: Delneri considera la punta croata – data anche la stazza – il calciatore ideale per dare maggior peso al forcing finale. Undici volte subentrato, 325 i minuti che lo hanno visto all'opera, stesso numero di reti (3) dei due liguri. La Top 5 si completa con due elementi di spicco della Roma di Spalletti: da un lato l'argentino, Perotti, l'ala sinistra che ha un rendimento in corsa straordinario: 2 ingressi, 42 minuti, 2 gol e 1 assist al suo attivo; dall'altro il ‘capitano', Totti capace di dare la scossa decisiva alla squadra e al pubblico anche nei momenti più duri (proprio come capitato in occasione della sfida contro la Samp). Due reti e un assist per Totti un totale di 139 minuti disputati.
Scorrendo la graduatoria nelle prime dieci posizioni ci sono anche i due attaccanti del Napoli, Milik e Mertens: il polacco sta recuperando dall'infortunio al ginocchio che lo tiene fermo da ottobre scorso, il belga invece è il nuovo idolo della tifoseria azzurra grazie alle 7 reti in 7 giorni (3 al Cagliari, 4 al Torino) realizzate nelle ultime settimane. Manaj, Dzeko e Pellissier chiudono il quadro.
