I ‘giganti’ della Champions League, ecco la Top 11 della Uefa

Una Top 11 incredibile assemblata scegliendo i calciatori più premiati in questi anni. E' la squadra di Champions League, una sorta di all stars, che la Uefa ha proposto in attesa che le votazioni degli utenti eleggano la formazione dell'anno. A farla da padrone è il Barcellona che annovera ben 5 calciatori, costituendo così la spina dorsale del gruppo: Puyol e Piqué difensori centrali, centrocampo imperniato su Xavi e Iniesta, in attacco Lionel Messi. Tre i calciatori del Real Madrid: Casillas tra i pali, Sergio Ramos in difesa – ma spostato sulla corsia di destra – e Cristiano Ronaldo nel tridente offensivo. Lahm (Bayern Monaco), Gerrad (Liverpool) ed Henry (Arsenal) completano la corazzata che in Europa vincerebbe tutto a mani basse.
Perché la Uefa ha scelto proprio quei calciatori? La Federazione indica anche le motivazioni, alcune incontrovertibili come nel caso dell'ex portiere delle ‘merengues', Casillas: "Capitano della Spagna a Uefa Euro 2008 e 2012, ha vinto anche la Coppa del Mondo FIFA 2010 – in tre delle sei volte in cui era in lizza è entrato nella Squadra dell'Anno". E su Piqué spiega: "Uno dei quattro difensori ad essere stato scelto per quattro volte insieme ad Alessandro Nesta, Daniel Alves e John Terry, Piqué entra in questo undici ideale perchè è stato nominato sette volte – a differenza delle sei volte dei suoi concorrenti".
Gli intoccabili. Il riferimento è ai due centrocampisti del Barcellona: Iniesta ancora in campo, Xavi un ex dei blaugrana ma leggenda nella storia del club catalano. "Per entrambi una volta schierati nella Squadra dell'Anno, è stato impossibile tenerli fuori, risultando fondamentali nel gioco e nei trionfi della Spagna e del Barcellona".
Cristiano Ronaldo da record. CR7 su tutti. Anche in questo caso il campione portoghese fa registrare cifre straordinarie. "Nominato per ben 13 volte, vero e proprio record (si legge sul sito della Uefa), il fuoriclasse portoghese è stato incluso nella Squadra dell'Anno in dieci occasioni, tre volte più di ogni altro giocatore. Il 2015 è stato l'ottavo anno di fila".