I funerali del Presidente della Sampdoria Riccardo Garrone (FOTO)

Una bandiera a mezz'asta, simbolo di un lutto che vela in cuore di tristezza nella giornata dell'ultimo saluto al Patron Riccardo Garrone. I funerali del Presidente della Sampdoria si sono svolti oggi, nella Chiesa del Gesù e dei santi Ambrogio e Andrea di Genova. Le esequie sono state celebrate dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo del capoluogo ligure, con cui il Patron aveva un ottimo rapporto. Tantissimi gli amici, i colleghi, i calciatori e le istituzioni, sia calcistiche che politiche, presenti alla cerimonia funebre.

I funerali – Una grande corona di rose bianche, anthurium e gigli. I primi fiori ad arrivare nella Chiesa del Gesù di Genova sono stati quelli inviati dal Genoa e dal presidente Enrico Preziosi, che è stato tra i primi a giungere in chiesa. Tra i presenti oltre alla rosa della Sampdoria al completo, si sono la squadra del Genoa e moltissimi ex blucerchiati, tra i quali:  l’attaccante dell’Inter, Antonio Cassano, e  l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta. Con il suono delle campane a fare da sottofondo, poco prima delle 12.00 è giunta la bara del Presidente, accolta dal fragoroso applauso dei tanti presenti accorsi, nonostante la pioggia, in Piazza Matteotti per porgere l'ultimo saluto a Patron "Duccio”.

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"Noi siamo i sampdoriani…Ciao Presidente" è questo lo striscione mostrato dagli Ultras San Fruttuoso sui muri di Palazzo Ducale. Oltre a Cassano e Marotta sono molti gli ex blucerchiati che sono tornati a Genova per la cerimonia funebre: da Bazzani a Flachi, passando per Volpi, Bellucci, Iachini a Novellino, solo per citarne alcuni. Il feretro è stato trasportato dai giocatori della Samp: Obiang, Palombo, Poli, Munari, Gastaldello, Romero.

Con la tristezza nel cuore si va avanti – Anche in un giorno come questo, il lavoro di preparazione al campionato della compagine di Delio Rossi. Ecco il comunicato diramato dalla società blucerchiata per l'occasione: Piange il cuore, ma anche senza il Presidente bisogna continuare. Bisogna farlo proprio per lui, magari dedicandogli una vittoria, domenica, nella partita col Pescara. La seduta mattutina di mercoledì, è stata anticipata alle 9.30; quella pomeridiana seguirà le celebrazioni funebri, in programma alle ore 12.00 nel centro cittadino.

Un'assenza che pesa – In questi due giorni senza Riccardo Garrone, una miriade di messaggi di cordoglio da parte di tifosi, senza distinzione di fede, e colleghi che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino, lui che è stato definito come un "signore d'altri tempi".

Walter Mazzarri: "Con lui avevo un grandissimo rapporto, era sempre un piacere starci insieme. Rricordo quasi come fosse successo ieri che dopo il primo anno in Liguria, volle salire in macchina con me, poi salì sul pullman. Da quel momento ebbi la certezza di avere a che fare con una persona stupenda.
Beppe Iachini: Ricordo il presidente Garrone commosso dopo la promozione in serie A della scorsa stagione, era una persona splendida".

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