I calciatori come spendono i milioni? Da CR7 a Neymar, li investono così
In una recente pellicola di successo del genio Martin Scorsese ovvero “The Wolf of Wall Street” il protagonista Jordan Belfort (Leonardo Di Caprio), broker di successo, all’apice delle sue fortune pronuncia una frase abbastanza eloquente: “Cosa fai quando guadagni tanti soldi da non sapere come spenderli?”, ebbene, a questa domanda, contestualizzata ai calciatori di grande livello proviamo a rispondere noi. Vediamo quindi, gli investimenti, riusciti o meno, di alcuni dei più ricchi top player del presente o del recente passato.
Ronaldo ed il suo esclusivo club
La carriera di un calciatore non può, in alcuni casi purtroppo, durare per sempre, così, nel caso, meglio attrezzarsi. Cristiano Ronaldo, uno di quelli con una certa lungimiranza in queste cose, ha capito l’antifona e deciso di investire parte dei suoi tanti soldi in alcune iniziative che potrebbero tenerlo occupato, in caso non dovesse continuare nel mondo del pallone, una volta appesi gli scarpini al chiodo.
Una di queste, è la costruzione di un club esclusivo dal nome piuttosto scontato “Seven” a Vilamoura nell’Algarve dove ricevere ricchi clienti che, nel caso, possono anche alloggiare lì in quanto il night comprende anche un hotel cinque stelle extra lusso. In più, magari per appagare il suo senso del design, dal 2014 il talento lusitano ha inaugurato una propria linea di intimo chiamata “CR7 Underwear”. Nel novero degli affari anche investimenti in una catena d'alberghi che reca il suo nome (CR7) in collaborazione con la Pestana, oltre a jet privati e a ulteriori contratti di sponsorizzazione.
Leo Messi e la valorizzazione di Santa Fé
Oltre a ricevere un discreto gruzzolo da parte del Barcellona e da diversi sponsor Lionel Messi ha deciso di differenziare, nonostante i recenti guai col fisco spagnolo (condannato a 21 mesi di carcere), i suoi investimenti in più settori. La Pulce, peraltro uno di quelli in affari anche coi propri familiari, ha così deciso di mettere in piedi una agenzia immobiliare (Limeca) gestita dal padre con, in più, l’acquisto di un enorme plesso sportivo, l’Azahares del Paranà, il circolo più grande di Argentina (80 ettari).
Un vasto parco dove praticare qualunque disciplina dalla cui locazione l’asso blaugrana ricava una discreta cifra annua per rimpinguare i “magri stipendi”.
Sergio Ramos e Casillas nell’immobiliare
Un altro grande campione del calcio spagnolo che crede fortemente nel mattone è il difensore del Real Sergio Ramos. Il centrale iberico, infatti, ha trasformato un vecchio campo sportivo di Marbella, con terreni vicini annessi, in un centro all’avanguardia con 600 posti auto dove far crescere nuovi prospetti e far allenare, con ritorni in termini economici, centinaia di atleti. A seguire, sempre sulla strada degli investimenti nell’immobiliare, invece, troviamo l’attuale estremo difensore del Porto Iker Casillas che, di recente, ha fondato una agenzia di compravendita di immobili e garage dal nome Ikerca SL con, a latere, un marchio di abbigliamento “1k” i cui proventi vanno quasi tutti in opere di beneficenza.
L’azienda ittica di Gattuso e l’impresa americana di Maldini
Non solo i grandi di altre nazioni investono altrove, anche i nostri calciatori, infatti, si rendono spesso protagonisti di imprese che vanno ben al di là dei meri gesti tecnici riferiti al campo. Basti pensare a due grandi ex Milan come Ringhio Gattuso, ora attuale tecnico del Pisa e Paolo Maldini. Il primo, oltre alla sua dedizione per il calcio e alla nuova veste di allenatore ha attivato nella sua Calabria una azienda ittica “Gattuso & Catapano” di allevamento e depurazione di molluschi. Il secondo, invece, pur restando nell’ambiente calcistico, grazie all’aiuto dell’imprenditore lombardo Silva che gestisce i diritti televisivi della nostra Serie A all’estero, è riuscito a comperare il Miami Fc compagine della NASL (North American Soccer League).
Neymar e Xavi fuori dal campo
A chiudere questa shortlist dei calciatori-imprenditori troviamo due blaugrana come Neymar e Xavi. Il carioca fonda le sue fortune al di fuori del rettangolo di gioco con la NR Sports con 20 dipendenti a carico che gestiscono tutti gli affari del numero 11 con anche interessi nell’elettronica e nell’immobiliare mentre, lo spagnolo, insieme ai suoi familiari si occupa di costruzioni e di appositi campus sportivi organizzati per i giovani della Catalogna.
