I ‘bug’ di Fifa 17 e Pes realmente verificatisi su di un campo di calcio
Molti, diciamoci la verità (almeno fra noi), sono follemente innamorati delle console, dei videogame e, soprattutto, dei giochi di calcio. Quei titoli di straordinaria bellezza che sostituiscono i periodi morti tra una gara e l’altra, ci consentono di rigiocare le sfide perse dalle nostre squadre del cuore, ci fanno immedesimare nel ruolo di manager e ci permettono di sfidare offline e online i nostri amici.
Una formula perfetta che dunque provoca dipendenza tenendoci incollati ore ed ore al televisore placando la nostra smisurata fame di calcio giocato. Una fase rituale vincente che si spiega soprattutto per il sempre maggiore realismo delle serie calcistiche con miglioramenti costanti ed evidenti anno per anno.
Sterling e lo scontro fortuito
na verosimiglianza così accentuata che spesso provoca una sorta di rovesciamento della realtà con i diversi glitch o bug presenti nei vari Fifa o Pes che vengono ripresi, ovviamente in maniera causale, da diversi calciatori in giro per il mondo. Vediamo quindi, in questa rassegna di movimenti esilaranti, i casi in cui i bug, da falle di sistema, si sono verificati sul rettangolo verde.
Spesso nel corso delle nostre tiratissime partite con compagni di giochi, amici e beneauguranti ci troviamo ad assistere a dei bug che fanno scontrare sul rettangolo di gioco due o più calciatori con conseguenze comiche fatte di tic nervosi e movimenti che sfidano l’anatomia. Capita però che, in un recente Tottenham-Manchester City Rose e Sterling abbiano replicato uno scontro simile con una collisione fortuita e contestualmente spassosa presa direttamente da uno dei due giochi più venduti al mondo.
Un passaggio…a vuoto
Nel campionato alagoano, il torneo di calcio dello stato dell'Alagoas, in Brasile lo scorso anno ha visto uno dei suoi calciatori brillare non tanto per le qualità tecniche quanto per la dote dell’emulazione. Il numero 6, di cui ignoriamo il nome, del Clube de Regatas Brasil, infatti, intento in una specie di passaggio indietro si è reso protagonista di un errore marchiano da videogame che, per tutta risposta, ha provocato le risate del telecronista carioca e lo scherno del pubblico pagante.
Messi e Godin quando la fatica si fa sentire
Mai provata quella strana sensazione provocata dal bug che fa fare esattamente le stesse cose a due calciatori vicini? Ecco ci siete. È quanto, in sostanza, accaduto anche a Messi e Godin nella fase a gironi della Copa America 2015 in un tiratissimo Argentina-Uruguay. I due, infatti, conclusa l’azione si guardano intorno, si piegano sulle gambe, abbassano la testa, la rialzano e se ne vanno, tutto in completa stereofonia, a real bug!
Scivolata incontenibile
Durante uno dei giorni più tristi e nefasti della storia del football britannico Sol Campbell diede spettacolo al 24’ minuto di gioco in un Inghilterra-Croazia di qualche anno fa. E sì perché prima che si materializzasse lo spettro dell’eliminazione da Euro 2008 con la sconfitta casalinga a Wembley contro Kranjcar, Olic e compagni, il difensore dell’Arsenal andando a chiudere una penetrazione esterna dell’ex Bayern Monaco entrò in scivolata e, come nei migliori bug, rimase li sdraiato per alcuni secondi fino a terminare la sua corsa a ridosso del raccattapalle, il celebre "ball boy".
Almunia che combini
In un Watford-Leicester di qualche anno fa l’ex portiere dell’Arsenal Almunia decise di vestire i panni del “bug” nei videogame. Come? Avete presente quando servi il tuo estremo difensore all’indietro con la speranza che il tuo numero 1 sia in grado di spazzare via la palla e liberarti dagli impicci con un bel quadrato o un cerchio sul tuo controller colpendo poi l’avversario e subendo gol? Bene, è quello che è accaduto allo spagnolo in quel match, finito, per sua fortuna, 3-1 per gli Hornets.
Pressing e doppio fallo laterale
A chiudere questa nostra divertente sequenza di glitch reali troviamo il doppio nonché comico fallo laterale battuto da Coentrao e James Rodriguez due anni fa, evidentemente, per accelerare le operazioni. Infine, durante le semifinali della Coppa del Mondo in Corea e Giappone nel 2002, la compagine di Senol Gunes applicò alla lettera il concetto di pressing, come quando premi quadrato per farti aiutare dalla Cpu in Pes, ecco che tutta la difesa si scaglia con vigore contro Rivaldo. È vero che oggi questi titoli aiutino i manager a conoscere i calciatori ma, in questo caso, si esagera!