I 5 italiani più costosi in circolazione: Verratti primo
Il calcio italiano, bisogna ammetterlo, non sta attraversando un periodo di forma eccezionale, in termini di campionissimi prodotti, come magari negli anni ’80 e ’90 ma, in un certo senso, l’intero movimento, grazie all’arrivo in Serie A di talenti come Donnarumma, Rugani, Romagnoli, Caldara, Gagliardini, Locatelli, Calabria, Politano o Berardi sembra essere in netta ripresa.
Un risveglio collettivo che potrebbe, in chiave mondiali 2018, schiudere le porte della Nazionale a ragazzi del genere che, con due anni di esperienza sulle spalle, avrebbero la chance di riportare l’Italia ai massimi livelli del calcio internazionale. Previsioni e speranze a parte però, per constatare l’attuale stato del pallone nostrano, andiamo a vedere quali sono i calciatori azzurri più costosi in circolazione.
Il "golden boy" azzurro: Marco Verratti
Il rimpianto del Napoli Marco Verratti, non voluto ai tempi del Pescara dall’ex tecnico azzurro Mazzarri, risulta essere, al momento, con la sua valutazione che si aggira intorno ai 40 milioni di euro ed un contratto in scadenza nel 2021, il calciatore italiano più costoso in giro per l’Europa. Un “premio”, un riconoscimento alle sue innate doti di centrocampista completo in grado, con le sue qualità e la sua grinta, di interdire e di impostare a piacimento divenendo “le roi” della mediana del Psg e della Nazionale di Ventura. Una valutazione che però, stando ai dirigenti parigini, non convincerebbe il club transalpino a cedere il 24enne abruzzese che, in coppia con Matuidi e Motta, è, ormai da tempo, diventato titolare assoluto della mediana dello spagnolo Unai Emery.
Bonucci un leader difensivo da 40 milioni di euro
In seconda posizione, fresco di rinnovo con la Juventus, troviamo Leonardo Bonucci divenuto, dopo alcune incertezze iniziali, il leader carismatico della retroguardia juventina. Il numero 19, apprezzato fra gli altri anche dal tecnico del Manchester City Pep Guardiola, nonostante il recente prolungamento ed una età non più verdissima (29 anni) viene valutato ben 40 milioni di euro. Una cifra, eventualmente, ben spesa o una valutazione equa per un professionista serio in grado, sul rettangolo di gioco, di bloccare le avanzate avversarie e, allo stesso tempo, far partire, con precisione e cura, le manovre offensive della propria squadra.
Claudio Marchisio; il “Principino” da 28 milioni di euro
Sul terzo gradino del podio, troviamo un altro elemento indispensabile della Juventus di Max Allegri: Claudio Marchisio. Il centrocampista torinese, una vita in bianconero (348 partite con la Juventus e 54 apparizioni con la maglia azzurra), si “guadagna” il terzo posto in questa speciale graduatoria per via del suo valore di mercato stimato, anche dopo il recente infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, attualmente in ben 28 milioni di euro. Un valore leggermente calato rispetto allo scorso gennaio ma comunque apprezzabile per un talento che a quasi 31 anni non lascerà di certo la Juve, specie ora che, in piena salute, può tornare a dare il suo prezioso contributo alla squadra.
L’oro di Napoli: Lorenzo Insigne
Appena fuori da questo ideale podio dei calciatori italiani più costosi, rintracciamo l’attaccante azzurro Lorenzo Insigne. Lo “scugnizzo”partenopeo, infatti, si colloca al quarto posto a causa di una stima di mercato che si aggira intorno ai 25 milioni di euro. Una valutazione che, stando a quanto fatto intravedere all’inizio dell’anno, poteva sembrare eccessiva ma che, ora, pare addirittura arrotondata per difetto dopo le ottime prove col Napoli nell’ultimo mese mezzo trascorso a suon di reti, assist e giocate straordinarie.
Candreva “ultimo” a quota 23 milioni
A chiudere la graduatoria, l’esterno offensivo dell’Inter Antonio Candreva. L’ex Lazio arrivato quest’anno a Milano col titolo di miglior crossatore, per numero di traversoni messi al centro, delle ultime 3 stagioni di Serie A, si colloca all’ultimo posto di questa particolare classifica con una stima, a 29 anni, di 23 milioni di euro (1 in meno rispetto a quanto sborsato dai nerazzurri quest’estate). Insomma, questa parte di Italia pallonara, almeno in termini assoluti non sarà costosa come i primi 5 argentini, brasiliani o spagnoli ma, con ben 156 milioni totali, si difende bene lasciando intendere che, il nostro calcio, è ancora degente ma in fase di guarigione.
