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I 5 club con le rose più preziose della Super League cinese

Dai 78 milioni di euro dello Shanghai SIPG ai 48 del Guangzhou dell’ex Marcello Lippi, ecco le squadre che mettono a disposizione dei propri allenatori le formazioni più ricche e complete del torneo.
A cura di Salvatore Parente
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La sessione invernale del mercato oltre alle solite, usuali, consuetudinarie trattative sta subendo, già da qualche anno, l’invasione e l'intromissione del calcio cinese che, in questo specifico periodo dell’anno (la Super League comincia a marzo), prepara le rose per l’imminente campionato nazionale. Così, fra acquisti milionari, offerte faraoniche e ingaggi super, il football orientale contende alle big d’Europa tanti, tantissimi calciatori che galleggiano, in attesa di una decisione definitiva, fra la competitività dei tornei del vecchio continente e gli yuan (tanti) cinesi.

SIPG

Così, dal 2004 (data di nascita dell'odierno campionato nazionale) ad oggi, diverse squadre hanno messo insieme roster di tutto rispetto che hanno garantito successi, vedi il Guangzhou Evergrande, anche al di là dei confini nazionali. Ad oggi, invece, in pieno calciomercato, vediamo le cinque rose più preziose della Super League cinese.

Oscar, Hulk, Elkeson fanno d'oro lo Shanghai SIPG

Al primo posto di questa speciale classifica delle rose più ricche del torneo cinese troviamo lo Shanghai SIPG di Andrè Villas Boas. La compagine dello Shanghai International Port Group, infatti, con talenti in rosa come il chiacchieratissimo Oscar, recentemente arrivato dal Chelsea (valutato ora 35 milioni di euro), Hulk dallo Zenit, Akhmedov dal Krasnodar e i sudamericani Elkeson (miglior straniero per reti segnate della Super League) e Dario Conca (uno dei primi ingaggi top della lega nel 2011), si laurea primatista assoluta in questo particolare comparto in termini di ricchezza del proprio roster. Una abbondanza che, allo stesso tempo, “obbligherà” il tecnico portoghese a lottare, in questa stagione, per i primi posti della classifica.

Guang2

Guangzhou Evergrande sei volte campione

In seconda posizione, invece, troviamo il Guangzhou Evergrande sei volte campione di Cina. La compagine del tecnico Scolari che lo scorso anno ha trionfato con 7 punti di vantaggio sul Jiangsu Suning e aggiunto il successo nella coppa nazionale, infatti, è in possesso della seconda rosa più ricca con una valutazione complessiva di circa 48 milioni di euro (30 in meno lo Shanghai SIPG) con una media del costo del cartellino a giocatore di 1.2 milioni. Una stima di mercato non altissima ma comunque importante con, in formazione, giocatori del calibro di Ricardo Goulart (38 reti in 56 partite di Super Laegue), l’ex Tottenham Paulinho, Alan e, soprattutto, il bomber ex Atletico Madrid e Porto Jackson Martinez.

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Secondo nel 2016, Suning rivoluziona il Jiangsu

Il club della città di Nanchino acquistato nel dicembre del 2015 dal gruppo Suning (lo stesso che controlla l’Inter) oltre a cambiare il nome della squadra da Jiangsu Sainty football club a Jiangsu Suning football club, ha anche investito, nella scorsa sessione di mercato, ben 101 milioni di euro per 11 calciatori, fra cui Ramires (28 milioni di euro) e Alex Teixeira (50). Una tendenza, questa, che ha subito portato il club a contendere il titolo al Guangzhou e che, allo stesso tempo, ha permesso a questo sodalizio di diventare, anche grazie al recente arrivo dell’attaccante colombiano Roger Martinez dal Racing, la terza squadra più preziosa del paese.

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Da Drogba a Tevez, lo Shanghai Greenland Shenhua

La compagine di Shanghai, la prima ad aver ingaggiato un direttore sportivo straniero nel campionato cinese (Osvaldo Gimenez), e la squadra in grado di reclutare Nicolas Anelka come allenatore-giocatore e poi il titanico Didier Drogba reduce dalla vittoria in Champions League col Chelsea nel 2012, si sistema al quarto posto di questa specifica graduatoria. Un quarto posto ottenuto per con un valore della complessivo della rosa che si aggira intorno 38.9 milioni di euro, con un costo del cartellino medio, suddiviso per 38 calciatori, di 1 milione di euro. Il tutto, con calciatori importanti che, di recente, hanno avuto un passato italiano come gli interisti Oba Oba Martins e Fredy Guarin, il discusso Tevez (con 38 milioni di ingaggio all’anno) ex Juve ed il franco-senegalese Demba Ba.

Pellè

Magath “quinto” col suo Shandong Luneng Taishan

A chiudere, troviamo lo Shandong Luneng Taishan, squadra della città di Jian che si trova a est della omonima provincia dello Shandong. Il club arancio, guidato dall’ex Bayern Monaco Felix Magath, infatti, conquista questa quinta casella, sulle 16 squadre della Super League, grazie ad una valutazione totale del roster di 31 milioni di euro impreziosito da vecchie conoscenze del calcio europeo come Pellé, Papiss Demba Cissé, il mediano carioca ex Anzhi Jucilei e i sudamericani Gil e Montillo.

Le 5 rose più preziose della Chinese Super League (transfermarkt)
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