I 10 peggiori acquisti al fantacalcio
Ci avete creduto, li avete scelti destinando al loro acquisto una parte del budget, avete affrontato l'asta con coraggio strappandoli alla concorrenza e in alcuni casi vi siete anche dovuti spingere oltre il limite di spesa che vi eravate imposti; poi però, alla prova del campo, l'entusiasmo si è presto trasformato in incredulità e quindi in delusione. È la dura vita del fantallenatore, sempre alle prese con il rischio errore. Forse solo un amore finito riesce a reggere il confronto con un investimento sbagliato per la propria squadra. Se poi gli investimenti sono più di uno, non c'è limite al peggio. Ecco perché oggi abbiamo provato a mettere in fila i 10 peggiori acquisti di questo avvio suddivisi per ruolo. Un'accortezza: i giocatori sono stati selezionati sulla base del rapporto alte aspettative-mediocre rendimento.

Che fine ha fatto il muro interista?
Ha abituato pubblico e fantallenatori agli straordinari, ma in queste prime giornate di campionato, complice anche lo scarso rendimento dell'Inter, Samir Handanovic ha mandato tra i pali della squadra di De Boer il suo alter ego. Rendimento senza particolari squilli, anzi generalmente al di sotto dei suoi standard, come dimostra il 4.69 di fantamedia (e i 10 gol al passivo), tra le più basse dell'intera serie A, e il 6.25 di media.
Difesa, Vermaelen che flop
Non è stata particolarmente fortunata la Roma nella scelta dei difensori. Oltre agli infortuni che hanno messo ko, prima del via, Rudiger e Mario Rui, anche a campionato in corso la situazione non è migliorata. Juan Jesus ha ingranato solo nell'ultimo turno contro il Napoli, ma prima ha messo insieme una collezione di insufficienze gravi che hanno portato la fantamedia attuale a 5.2. E non è andata meglio al belga Vermaelen che, arrivato come il partner ideale di Manolas, chiamato ad elevare il livello generale del reparto e con un interessante vizio del gol, è stato subito messo ko dalla pubalgia. Chiudiamo con un nome insolito: il fiorentino Gonzalo Rodriguez, anche lui sin qui insufficiente (5.8 di media e 5.7 di fantamedia), e ben lontano come la sua squadra dai livelli consueti.
Kondogbia irrecuperabile, Nainggolan che succede?
Sono ancora Inter e Roma a monopolizzare le delusioni della linea mediana. Per i nerazzurri sono due i nomi: da una parte Kondogbia (5.38 e 5.25), bocciato definitivamente da De Boer, dall'altra Banega (5.43 e 6), che fatica ancora a trovare la sua collocazione nel vivo della manovra ed è apparso sin qui parecchio frenato. Tra i giallorossi, invece, si fa fatica a riconoscere Nainggolan: la tempra, il temperamento e la cattiveria agonistica sono quelle note, ma il belga fatica a trovare i tempi di inserimento che lo scorso anno gli avevano permesso di rendersi decisivo in più di un'occasione, sino a realizzare anche sei gol (massimo in carriera).
Attacchi da incubo: da Insigne a Kalinic
I tre nomi selezionati per l'attacco rappresentano flop particolarmente dolorosi per i fantallenatori. Negli ultimi anni, infatti, i tre in questione sono stati capaci di costruirsi una credibilità piuttosto solida che quest'avvio sta mettendo a rischio. Stiamo parlando dell'atalantino Paloschi (5.5 e 4.75), ancora a secco e scavalcato nelle gerarchie di Gasperini dal più giovane Petagna, il fiorentino Kalinic (5.79 e 6.14), ancora a secco, e il napoletano Insigne (5.81 e 6.19) che l'anno scorso di questi tempi aveva già raggiunto la doppia cifra mettendo insieme gol e assist.