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Hugo Lloris arrestato per guida in stato d’ebbrezza

Il portiere del Tottenham e capitano della Nazionale francese campione del mondo, Hugo Lloris, è stato arrestato nelle prime ore del mattino per guida in stato d’ebbrezza. Fermato a un Lloris non ha superato l’alcol test ed è stato condotto alla stazione di polizia di Charing Cross, a Londra, prima di essere rilasciato su cauzione.
A cura di Marco Beltrami
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Una brutta figura ben più grave della papera nella finale dei Mondiali che ha permesso a Mandzukic di accorciare le distanze. Hugo Lloris portiere e capitano della Francia campione del mondo e del Tottenham l'ha combinata davvero grossa: è stato infatti arrestato nelle prime ore del mattino per guida in stato d'ebbrezza e ora dovrà presentarsi davanti alla Westminster Magistrates Court con il rischio di incassare una multa molto salata oltre ad un impegno presso i servizi sociali.

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Hugo Lloris arrestato per guida in stato d'ebbrezza

Tutto è accaduto nella notte di venerdì scorso intorno alle 2.30. Hugo Lloris si trovava alla guida della sua auto nei pressi di Baker Street a Gloucester Place quando è stato fermato da una pattuglia della polizia. Il portiere non ha superato l'alcol test e per questo è stato condotto presso la stazione di polizia di Charing Cross a Londra, prima di essere rilasciato su cauzione. L'accusa nei suoi confronti come si legge in una nota della polizia metropolitana è di "guida in stato di ebbrezza".

Cosa rischia Hugo Lloris

Adesso il portiere che potrà ovviamente scendere in campo con il Tottenham, che al momento non si è espresso sull'accaduto, dovrà presentarsi alla Westminster Magistrates Court l'11 settembre. In quell'occasione dunque andrà in scena il processo nei suoi confronti, e il rischio concreto è quello di andare incontro ad una multa salatissima, con la possibilità di doversi impegnare nei servizi sociali, come accaduto in passato a colleghi del calibro di Tevez e Rooney.

Multa in arrivo anche dal Tottenham

Una brutta figura dunque per Lloris che dopo il verdetto della corte potrebbe anche essere punito dal Tottenham, alla luce dei precedenti dei club inglesi che si sono dimostrati molto severi con i calciatori protagonisti di situazioni simili. Ora il portiere che ha spento 31 candeline sulla torta dovrà rigare dritto e provare a riscattarsi anche in campo con gli Spurs.

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