Hubner record: a 43 anni continua a giocare, poi farà l’allenatore
L'ultimo immortale del calcio italiano ha un nome: Dario Hubner, l'attaccante sempreverde e adatto per tutte le stagioni.
L'indimenticato centravanti ex-Brescia, Piacenza e Perugia ha intenzione di continuare a giocare, a 43 anni suonati, facendo compagnia ad altri veterani del calcio come Fuser e Lentini: la sua voglia di calcio non ha mai conosciuto sazietà, dato che fino ad oggi il capocannoniere di Serie C1, B ed A ha navigato praticamente in tutte le categorie, regalando costantemente gol a raffica per la sua squadra. Reduce dall'incredibile esperienza nel Castelmella, contornata da ben 16 gol in 14 partite, Hubner ha intenzione di giocare per un'ultima volta a calcio, stavolta nel Cavenago D'Adda, compagine lombarda risedente nel campionato Promozione.
Cosa c'è dietro questa infinita fame di gol e di calcio? Hubner ci svela il suo segreto: «Io amo giocare a calcio. Per me è un divertimento puro, un piacere. E poi qui a Cavenago sono a 3 chilometri da casa, con diversi amici che giocano con me: mi tengo in forma e mi diverto, cosa posso volere di più? Per ora il mio fisico regge bene, per quello ho sempre deciso di continuare.»
Poi, lo sguardo verso il futuro: «Per me questo è l'ultimo anno da calciatore. Ho già deciso che diventerò allenatore. Tra qualche mese comincerò il corso di seconda categoria e dal prossimo anno inizierà la mia nuova avventura, anche se è presto per dire dove».