Hoeness rinuncia all’appello, va in carcere per evasione fiscale
Uli Hoeness andrà in carcere. Il presidente del Bayern Monaco, condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per evasione fiscale (28.5 milioni di euro è la cifra contestata), ha annunciato che non farà appello alla sentenza e sconterà la pena. Dimissionario, il numero uno dei bavaresi ha spiegato d'aver assunto questa decisione dopo essersi consultato con la famiglia: "Per decenza e responsabilità personale – ha ammesso in una lettera pubblicata anche sul sito del club – ho chiesto ai miei legali di non fare ricorso rispetto alla sentenza del Tribunale di Monaco. Aver evaso il fisco è stato un mio errore e affronterò le conseguenze. Inoltre, con effetto immediato rassegno le mie dimissioni dalla carica di Presidente del Bayern Monaco e del consiglio di amministrazione del club per evitare danni alla società".
Il reato di evasione fiscale di Hoeness. Accusato di aver omesso soldi pari a una somma di 28.5 milioni di euro, attraverso i suoi legali, il numero uno del Club campione d'Europa e di Germania aveva confermato l'importo dopo aver presentato già nello scorso mese di gennaio un'autodenuncia in cui rivelava l'esistenza di un conto segreto in Svizzera.