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Hoeness ammette: “Ho evaso tasse per 18.5 milioni”

Il presidente del Bayern, Hoeness, affronta il processo davanti ai giudici del Tribunale di Monaco. In Germania nascondere all’Erario somme superiori al milione di euro può portare a condanne fino a 10 anni di carcere.
A cura di Maurizio De Santis
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Uli Hoeness, presidente del Bayern Monaco, ha evaso le tasse per 18.5 milioni di euro e lo ammette. Anzi, la cifra dichiarata attraverso i suoi avvocati è superiore di circa 3 milioni di euro rispetto alla somma che gli viene imputata e relativa al periodo compreso tra il 2003 e il 2009. Ma cosa ha spinto il numero uno del club bavarese al pentimento? Per gli amici è un sincero atto di contrizione, per i nemici sarebbe una manovra per sperare in una sanzione più lieve considerato che in Germania nascondere all'Erario somme superiori al milione di euro può portare anche a condanne fino a 10 anni di carcere. "Sono felice che ora tutto venga discusso, farò di tutto affinchè questa triste pagina si chiuda", ha ammesso durante la prima udienza davanti ai giudici del Tribunale di Monaco. Autodenunciatosi nello scorso mese di gennaio, Hoeness non è comunque riuscito a evitare il processo.

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