Hodgson favorito su Shakespeare per la panchina del Leicester
Il Leicester dopo aver esonerato Claudio Ranieri si è preso un po’ di tempo per decidere il sostituto del tecnico romano. Il suo ex vice Craig Shakespeare è stato promosso allenatore ad interim, formula che si usa in Inghilterra per definire il traghettatore. Shakespeare, che pare sia molto apprezzato dai giocatori, ha iniziato in modo grandioso la sua nuova avventura battendo per 3-1 il Liverpool in campionato. Quel successo ha fatto impennare le sue quotazioni, ma i dirigenti delle ‘Foxes’ però non pensano che questo cinquantatreenne tecnico possa condurre la squadra alla salvezza e per questo stanno trattando con Roy Hodgson.
L’ex commissario tecnico dell’Inghilterra, che ha chiuso la sua esperienza in modo fallimentare perdendo negli ottavi di finale di Euro 2016 con l’Islanda, secondo i media britannici starebbe parlando seriamente con il Leicester. Mister Roy non era la prima scelta, ma adesso lo è diventata. Prima di lui erano stati contattati Mancini, de Boer e Hiddink. Ma hanno tutti rifiutato. Qualche tecnico inglese sogna di prendersi una panchina che conta, ma Pardew e Pearson non hanno delle reali possibilità. Il ballottaggio dunque è tra l’ex allenatore dell’Inter e proprio Shakespeare, che ha avuto anche un brevissimo passato da vice c.t, lo è stato con Allardyce, che è stato cacciato dopo una sola partita.
Il patron del Leicester vorrebbe Hodgson, che quando ha avuto squadre di prestigio in mano (Liverpool, Inter) ha fallito, ma che invece quando si è trovato alla guida di squadre di medio cabotaggio è riuscito ad ottenere risultati eccellenti (Fulham, West Bromwich). I quasi 70 anni, che compirà ad agosto, non spaventano il Leicester, che però non vorrebbe impegnarsi con l’ex selezionatore troppo a lungo. Mentre Hodgson pretenderebbe un contratto abbastanza lungo. Sullo sfondo Shakespeare attende e sogna di prendersi definitivamente la panchina delle ‘Volpi’, almeno fino al termine del campionato.
