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Hobel sbaglia il rigore decisivo con un cucchiaio, il video

Armin Hobel condanna lo Swarovski Watten alla permanenza in terza divisione austriaca a causa di un cucchiaio sbagliato in occasione del rigore decisivo.
A cura di Giuseppe Senese
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Hobel cucchiaio

Quando un calciatore s'accinge a battere un calcio di rigore decisivo per la propria squadra, la tensione sale alle stelle, soprattutto quando si è consci che un errore potrebbe portare alla sconfitta. Armin Hobel, calciatore dello Swarovski Watten, avrà forse pensato che il portiere avversario, consapevole della notevole tensione che attanagliava il rigorista decisivo, non si sarebbe mai aspettato un clamoroso e rischiosissimo cucchiaio.

Il match di terza divisione austriaca tra il Watten e Blau-Weiss Linz, valido per i Playoff di terza divisione austriaca, ha condannato Hobel ad una figuraccia che gli rimarrà impressa nella mente per il resto della sua vita. Era il rigore che decideva la partita, e in caso di errore, la squadra di casa avrebbe trascorso un altro anno nella "Serie C" austriaca, con gli avversari pronti al salto di categoria: Hobel tenta un clamoroso cucchiaio, ma la conclusione risulta davvero troppo debole, e il portiere avversario, nonostante rimanga spiazzato, riesce a recuperare la posizione per poi bloccare il pallone.

Armin Hobel, di conseguenza, condanna il Watten ad un altro anno in Fußball-Regionalliga, con un errore davvero fatale: bisogna dire che il 2011 è stato proprio l'anno dei rigori bizzarri, visto che in questi giorni ha impazzato sulla rete il clamoroso rigore pazzo di Termeno-Dro, dove la palla colpì la traversa per poi insaccarsi dopo quasi 10 secondi di rimbalzi verso la porta. I penalty, quest'anno, sono costati cari anche a Diego, reo di aver rubato il rigore al compagno di squadra per poi sbagliarlo in maniera piuttosto goffa ed imprecisa.

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