Hitz denunciato per il trucco del fosso sul dischetto del rigore

Indennizzo di 122.92 euro, così impara a fare fossi in mezzo al campo. E' la fattura (simbolica) che il Colonia farà arrivare sulla scrivania di Marvin Hitz, il portiere dell'Augsburg che nell'ultima giornata della Bundesliga ha guadagnato le copertine dei giornali per aver parato un rigore decisivo. Una prodezza? Niente affatto… perché quell'intervento prodigioso è stato viziato da una furbata, un trucchetto che l'estremo difensore ha adottato per ostacolare l'avversario (Modeste) al momento della battuta. Succede tutto in pochi minuti, né in campo né dagli spalti però si accorgono dello stratagemma ideato dal giocatore: l'arbitro fischia la massima punizione col risultato fermo ancora sullo 0-0, attorno a lui si fa un capannello di calciatori che protestano per quella decisione.
Tra di loro c'è anche Hitz che fa finta d'avvicinarsi al direttore di gara e di parlare con lui, in realtà è lì per fare altro: indugia nei pressi del dischetto e con il tacco scava un solco, una piccola buca. Poi si allontana e si piazza tra i pali, attende solo che la trappola scatti… e così succede perché Modeste, al momento della battuta, inciampa in quel piccolo fosso, calcia male, perde l'equilibrio e consente a Hitz di deviare quel tiro. Quel siparietto è sfuggito a molti ma non all'obiettivo delle telecamere che hanno mandato in onda l'episodio suscitando biasimo nei confronti del portiere che nella scorsa stagione venne celebrato per aver segnato il gol al Bayer Leverkusen, rivelatosi prezioso nella corsa all'Europa League. "Non è stata un’azione molto sportiva, non la rifarei", ha ammesso Hitz nel dopo gara quando dalla tv lo hanno messo dinanzi al fatto compiuto. Al Colonia, però, l'ammissione di colpa non è bastata e ha chiesto un risarcimento di natura simbolica: quella somma di 122.92 euro equivale al costo per la riparazione di un metro quadro del terreno di gioco ma non andrà nelle casse della società perché verrà devoluta a una clinica pediatrica.