Higuain sbarca a Torino, De Laurentiis: “Ingrato”
Uno splendido film dal finale bruttissimo. Per Aurelio De Laurentiis la storia di Higuain e del Napoli nei suoi tre anni è stata qualcosa di splendido, a suo modo unico e irripetibile. Poi, il finale a sorpresa, impensabile, che ha rovinato tutto in un solo attimo, con il tradimento (è questa la parola che il presidente sottolinea nei confronti del Pipita) e il passaggio alla Juventus. Ma lo stesso patron dei partenopei ha riavvolto la pellicola, l'ha riposta in un cassetto ed è già pronto per un nuovo entusiasmante lungometraggio. Il protagonista? Ancora presto dirlo ma i nomi dei principali attori ci sono: Milik dell'Ajax e Icardi dell'Inter. A giorni si capirà se tutto sarà possibile.
Tradimento – Intanto, nel giorno dell'Higauin Day, il numero uno degli azzurri racconta il proprio punto di vista su una vicenda che ha ferito moltissimo il popolo napoletano che ha vissuto il passaggio ai bianconeri come il più alto dei tradimenti: "E' proprio così : c’è chi dice che parlare di tradimento sia esagerato, e invece io penso il contrario, perché in questa scelta c’è il senso pieno del tradimento, che comprende anche l’ingratitudine. Non pensavamo seriamente che sarebbe andato via, né che avrebbe cancellato con un colpo di spugna il suo triennio napoletano".
La fuga da Napoli – Higuain è scappato da Napoli con la complicità bianconera: "C’era una clausola, non è stata commessa alcuna scorrettezza formale, ammesso che non si vogliano considerare tali le visite mediche notturne, però in questo calcio senza scrupoli, non si ha rispetto neppure dei sentimenti. Ci sono un paio di cose che non mi sono piaciute, ma sono uomo di mondo e so che devo accettarle, ma non subirle. Lamentarmene? Non servirebbe a nulla, ma che tristezza rovinare tutto con un finale del genere…"
Futuro tra Milik e Icardi – Adesso si guarderà al futuro che deve essere già presente per il Napoli e i suoi tifosi. De Laurentiis lo sa, ha già mosso le proprie pedine: ci sono Milik il polacco dell'Ajax e Icardi, l'argentino dell'Inter. "Non mi piace entrare nelle pieghe di vicende che devono essere riservate, per quanto possibile. Non mi sembrerebbe elegante, in questo momento, che sia io a rivelare alcuni aspetti privati. Dopo Cavani ci impiegammo 19 giorni a sostituirlo con il Pipita? Questa volta magari ci vuole anche molto meno… Ci siamo mossi immediatamente e stiamo inseguendo un profilo alto, per lasciare inalterato il valore complessivo del Napoli"
