Higuain: “Napoli, tappa fantastica. Via per scelta personale”
Tre gol nel test a Vinovo contro il Magenta. Condizione atletica che sale di livello e di ritmo. Gonzalo Higuain fiuta nell'aria che – complice un calendario durissimo e serrato – questo è il momento buono per aggiustare la mira, riprendersi quei gradi di cannoniere che il ‘gallo' Belotti per il momento gli ha soffiato (la punta granata è infortunata) e soprattutto conquistare quella maglia di titolare che non è ancora sua. Dybala pedina fissa, finora il Pipita s'è alternato con Mandzukic accanto alla Joya. A Napoli era primo attore, a Torino è un'altra cosa: un conto è ritrovarsi alle spalle Gabbiadini, altro è confrontarsi con il croato che dal Bayern all'Atletico Madrid calca da anni il palcoscenico europeo di un certo rango.

Real Madrid, Napoli adesso la ‘vecchia signora': la curva della carriera di Higuain è fatta di discese ardite e risalite. "Ancelotti provò a convincermi a restare", ha raccontato l'argentino a ‘Elite Sport'. Fu in quella estate che lasciò alle spalle Arsenal e la stessa Juventus per dire sì a De Laurentiis e a Rafa Benitez. Nulla rinnega di quella esperienza ma, dopo 3 anni, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, dopo il record di reti segnate in una stagione in Serie A, ha deciso che era giunto il momento di cambiare aria.
Sotto il Vesuvio l'hanno presa male: sia perché è andato tra le fila dei nemici storici (in senso sportivo) dei partenopei, sia per il modo in cui è avvenuto il trasferimento (visite in gran segreto di notte, affondo di 90 milioni della Juve vissuto dai napoletani come uno scippo). Un traditore, così lo hanno definito. E mai lo perdoneranno.
Per me è stata una tappa fantastica, mi venivano i brividi quando giocavo nello stesso stadio di Maradona e anche quando la gente mi paragonava a lui – ha ammesso Higuain -. I tifosi del Napoli sono sempre stati buoni con me e capisco la loro rabbia, ma quella di andare alla Juventus è stata una scelta personale. A loro mando comunque un grande saluto.
E a De Laurentiis? "Mi sono già espresso una volta su di lui – ha concluso il Pipita – non voglio aggiungere altro. Adesso penso solo a dare il massimo con la Juventus".