Higuain: “Felice al Napoli. La A, campionato competitivo”

Finito nel mirino del Barcellona, Gonzalo Higuain parla in maniera entusiasta della sua prima esperienza in Italia e nel Napoli. Dalla Liga (sponda Real Madrid) alla Serie A, il ‘Pipita' – che confida in un grande Mondiale con la sua Argentina – ha raccontato al quotidiano El Pais la sua avventura in azzurro e nel campionato tricolore. Una sorta di palestra per gli attaccanti, considerate intensità agonistiche, ‘cattiveria' dei difensori e interpretazioni tattica che la punta sudamericana spiega così: "In A si gioca in maniera completamente diversa – ha ammesso – ed è anche un campionato più competitivo. Finora, in carriera, mi è sempre capitato di trovarmi di fronte a quattro difensori, in Italia invece capita di doverne superare cinque… E' più difficile, perché minori sono gli spazi a disposizione ma sono arrivato per questo, anche per imparare". Per quanto riguarda il suo rapporto con la città di Napoli, per lui che è argentino c'è sempre un'atmosfera speciale: "E' una città che assomiglia molto a quelle argentine – ha aggiunto Higuain –  il mio ambientamento è stato più facile anche per il grande ricordo che c'è qui di Maradona".

Higuain dal Real Madrid al Napoli, tutti i numeri del pipita

Rafa Benitez ha fatto di Gonzalo Higuain il terminale – ma anche l'uomo chiave –  dell'attacco del Napoli. Abile di testa, micidiale al tiro dalla distanza, letale in area di rigore, delizioso quando inventa assist che innescano la manovra offensiva degli azzurri che si completa con il dinamismo delle ali Callejon (pure lui ex Real Madrid come il difensore Albiol) e Mertens. L'attaccante argentino è reduce da un'ottima stagione, 46 partite e 24 gol così ripartiti: 17 reti in A, 4 in Champions League, 2 in Coppa Italia, 1 in Europa League (con una media di 1 gol ogni 145′). Higuain, arrivato in azzurro nell'estate del 2013, ha un contratto che lo lega al Napoli fino al 2018 e costò 37 milioni di euro più 3 di bonus.