Higuain e Matuidi lanciano la fuga Juve: Atalanta ko e Napoli a -4
È fuga! Questo è il messaggio che la Juventus ha lanciato al campionato nel recupero della 26esima giornata di Serie A che i bianconeri di Massimiliano Allegri hanno vinto per 2 a 0 contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini all'Allianz Stadium dopo il rinvio a causa della neve dello scorso 25 febbraio. A suggellare questo tentativo di abbandonare il gruppo e volare verso il settimo scudetto consecutivo sono Gonzalo Higuain e Blaise Matuidi: per l'argentino è il 15° goal in campionato, 22° stagione e 110° in Serie A mentre il francese ha trovato la sua terza segnatura numero da quando veste la maglia bianconera.
Dopo il sorpasso di domenica, quando i bianconeri hanno vinto in casa con l'Udinese e il Napoli ha pareggiato a San Siro con l'Inter, la Juventus ha allungato a +4 sui partenopei che hanno avuto il ruolo di "lepre" per buona parte del torneo ma ora devono inseguire e non basterà un risultato positivo nello scontro diretto a riportarli davanti. Questo è un risultato importante per i ragazzi di Allegri che hanno mostrato una forza mentale nella rincorsa e nella voglia di voler mettere un certo distacco tra loro e i diretti inseguitori. Numeri da capogiro per la Juve: zero sconfitte nel 2018, 18 reti fatte e nona gara senza subire goal. Parlano loro, non serve altro.
Le formazioni
Allegri ha mandato in campo i suoi con un 4-2-3-1 con Buffon in porta, Lichsteiner, Benatia, Chiellini e Asamoah in difesa; Pjanic e Matuidi a fungere da volanti e Douglas Costa, Dyabala e Mandzkukic alle spalle di Higuian. Gasperini, a dispetto delle chiacchiere della vigilia, ha schierato quasi tutti i titolari: Berisha tra i pali, Toloi, Mancini e Palomino a comporre la difesa a 3; Hateboer, Haas, de Roon e Gosens a centrocampo con Cristante alle spalle di Papu Gomez e Ilicic.
Higuain non sbaglia, Juve spietata
Ci si aspettava una Juventus padrona del campo fin da subito ma l'Atalanta non si è fatta schiacciare nella sua metà campo e ha cercato di proporre delle buone trame in diverse situazioni con Haas, Cristante e Papu Gomez ma con i bianconeri non ci si può distrarre mai: dopo una conclusione di Matuidi,salvata miracolosamente da Palomino, è arrivata la rete del vantaggio di Gonzalo Higuain che ha battuto Berisha dopo un gran passaggio di Douglas Costa. La Dea si è fatta trovare scoperta e il numero 9 bianconero con un diagonale preciso ha trovato la rete numero 110 in Serie A. Bellissimo l'assist del brasiliano per il Pipita: palla nello spazio con il contagocce e l'ex Bayern diventa sempre più decisivo nello scacchiere bianconero.
Matuidi fa 2-0: la Juve è in fuga
Il secondo tempo si è aperto con una grandissima occasione per i nerazzurri di Gasperini che con Mancini sono andati vicinissimi alla rete del pari: ottimo colpo di testa del centrale che ha fatto la barba al palo e ha fatto sudare freddo Buffon. La Dea è sempre su pezzo ma è evidente l'assenza di una punta di peso che può dare fastidio alla fisicità della coppia Benatia-Chiellini. Dopo un buon inizio di ripresa dell'Atalanta, la Juventus è andata vicina al raddoppio con Douglas Costa che ha colpito il palo esterno su una splendida assistenza di Higuain: stava per ripetersi l'azione del goal, al contrario. Gasperini ha tentato il tutto per tutto con Petagna e Cornelius ma la Juve ha resistito senza troppi problemi anche perché Mancini si è fatto espellere per un doppio cartellino giallo in due minuti.
Al minuto 81 è Blaise Matuidi a chiudere i giochi con un tiro di sinistro da breve distanza su assist di Higuian: Juventus spietata e Atalanta al tappeto. In occasione del raddoppio sono venuti a contatto Benatia e de Roon con il marocchino che si ritrova con la maglietta strappata ma, a questo punto, conta pochissimo. Mariani da il giallo a entrambi e la situazione è tornata alla normalità. Al triplice fischio lo Stadium cantava "Salutate la capolista" e i 4 punti sul Napoli sembrano essere quasi un'assicurazione sul settimo titolo consecutivo. Menzione d'onore per Gonzalo Higuain, sempre più decisivo per la Juventus sia in fase realizzativa che nella costruzione di gioco. Molto bene Douglas Costa e Blaise Matuidi in proposizione e la difesa che ormai non prende goal da tempo immemore.