Higuain e l’anatema del regista-tifoso Sorrentino: “Ricorda fede e tradimento”
Il conto alla rovescia è iniziato: prima la gara di campionato contro il Sassuolo (sabato 10 settembre alle 18) poi il debutto in Champions League contro il Siviglia (mercoledì 14 settembre). La Juventus corre veloce verso la sfida di Coppa, il primo impegno clou della stagione considerata la grande importanza che i bianconeri attribuiscono al cammino in Europa. Campagna acquisti mirata ad assicurare i giusti rinforzi ad Allegri per essere più competitivi al tavolo delle grandi: Higuain è il pezzo da novanta che mancava in attacco, Dani Alves ha portato in dote esperienza internazionale, Benatia è il difensore che ha mostrato di essersi calato già nella nuova realtà, Pajca è la scommessa, Pjanic quel ‘ragionatore' della mediana che il tecnico attendeva, Cuadrado lo ‘spacca partita'.

E' mancata la ciliegina sulla torta per quel tiro mancino dello Zenit sul gong delle trattative, sicchè per Witsel se ne riparlerà a gennaio o al massimo entro giugno quando potrà arrivare a parametro zero. Avanti così, per adesso, puntando tutto su un attacco che è finalmente più completo e pericoloso grazie all'ingaggio del Pipita che quasi sicuramente dividerà con Dybala la responsabilità della prima linea. L'ex Napoli è sempre al centro dell'attenzione: sia perché molti si attendono grandi cose e caterve di gol da un attaccante costato 90 milioni di euro, sia per quella sensazione strisciante di tradimento che va viene come onda sulla spiaggia.
La tripletta del Pipita nel test col Magenta
Quanto alle reti, Higuain ha mostrato progressi di condizione: dieta personalizzata e allenamenti mirati lo hanno rimesso in forma, l'obiettivo è arrivare pronti e tirati a lucido per la Coppa. I segnali sono positivi, nel test amichevole contro il Magenta (6-0 per i bianconeri) l'argentino è stato assoluto protagonista realizzando una tripletta. Messaggio ad Allegri perché lo schieri fin dal primo minuto.
Higuain ‘traditore', l'anatema di Sorrentino
Altri messaggi, invece, sono quelli che arrivano al Pipita dai suoi ex tifosi. Il regista Paolo Sorrentino, grande tifoso del Napoli, non resiste e dal Festival di Venezia gli lancia una frecciata. Nella serie tv "The Young Pope" da lui diretta Silvio Orlando, che interpreta il cardinale Voiello, è un sostenitore dei partenopei così appassionato da tenere la foto del Pipita quale sfondo dei suoi cellulari. Peccato che adesso sia passato al lato oscuro della forza. "La Chiesa si occupa frequentemente di temi come la fede e il tradimento – ha ammesso Sorrentino -. Mantenere Higuain con la maglia del Napoli aiuta a ricordare questi due concetti".