Higuain, 1 gol in 8 partite di A. Alla Juve il Pipita non è più bomber
Vedi Napoli e poi… non segni più. E' capitato a Gonzalo Higuain che in Serie A è andato a bersaglio per l'ultima volta il 29 ottobre scorso (11a giornata), in occasione della sfida giocata e vinta dalla Juventus allo Stadium (2-1) proprio grazie a una rete del Pipita. Vantaggio di Bonucci (su clamoroso svarione difensivo di Ghoulam), pareggio di Callejon e poi il guizzo dell'argentino che con un rasoterra velenoso regalò i tre punti ai bianconeri.
Sette gol finora, l'anno scorso era a quota 14
Sette centri finora in campionato, pochissimi rispetto alla scorsa stagione quando alla quindicesima giornata il suo nome era in cima alla classifica cannonieri con ben 14 reti. E il fatto che abbia accumulato un minutaggio inferiore non basta a spiegare del tutto questo calo così clamoroso. Oggi se ne ritrova esattamente la metà con un digiuno che dura da ben quattro partite (Chievo Verona, Pescara, Genoa e Atalanta) per un totale di 297 minuti.
Un gol in 8 giornate di campionato
Un gol in 8 giornate è il bottino magro di Higuain. L'ultimo exploit dell'ex Real risale addirittura al 2 ottobre quando la Juventus vinse a Empoli 3-0 con una sua doppietta. Prima di allora aveva segnato contro il Cagliari (21 settembre, 5a giornata), contro il Sassuolo (10 settembre, 3a giornata), contro la Fiorentina al debutto in bianconero (20 agosto, 1a giornata).
L'assenza di Dybala lo penalizza
Cosa può avere penalizzato Higuain? A Napoli era il terminale offensivo degli azzurri, alla Juventus no. Inoltre l'assenza di Dybala – col quale aveva raggiunto una buona intesa – non gli ha giovato. In tandem con Mandzukic (il croato ha segnato contro l'Atalanta) gli tocca agire molto più da seconda punta, svariando su tutte il fronte, che da bomber vero.
Cannoniere senza scudetto, la battuta di Allegri
Dopo il successo contro i bergamaschi Allegri è tornato sull'argomento e lo ha difeso, analizzando la sua prestazione e mettendone in risalto il grande lavoro di sacrificio svolto per la squadra.
Negli ultimi anni che ha vinto la classifica dei cannonieri, non ha vinto lo scudetto – ha ammesso in conferenza stampa il tecnico – quindi è meglio che non la vinca… Gonzalo è abituato a segnare tutte le domeniche, ma è normale che nella Juve segnino anche altri, lui ha fatto una buona partita e ha anche avuto occasioni per segnare.