Hernanes spina nel fianco della Juve, per adesso è un flop da 13 milioni

Ma quanto mi costi, Hernanes? Che botta ha preso la Juve con l'ingaggio del brasiliano che nel giro di un paio di anni ha cambiato 3 maglie tra una lacrima sul viso, un sorriso speciale e un bacio a ogni maglia: Lazio, Inter e bianconeri. Ci ha guadagnato lui (e Lotito), ci hanno perso gli altri (nerazzurri, almeno fino a quando non l'hanno venduto) e la squadra di Allegri che lo aveva preso con ben altre aspettative. Profeta di che? si stanno chiedendo a Torino: avevano bisogno di un calciatore che sapesse predicar calcio alle spalle delle punte, creare scompiglio tra le linee, illuminare la manovra negli ultimi venti metri con assist e traiettorie calibrate, magari anche stupire con effetti speciali, si ritrovano – sempre che non inverta la tendenza – con un calciatore che piomba come un sacco di patate su un avversario e becca un ‘rosso' pesantissimo in Champions contro il Borussia Mönchengladbach.

Che botta, davvero. Un cazzotto nello stomaco da 13 milioni di euro. Il brasiliano è sbarcato a Vinovo quasi a tempo scaduto: il 31 agosto caricò i bagagli sull'auto e si diresse verso il quartier generale della ‘vecchia signora'. Lui sull'autostrada, i documenti a viaggiare su quella digitale perché bisognava far presto e chiudere l'operazione entro i limiti previsti dal regolamento, secondo i termini dell'accordo sancito tra le due società: 11 milioni di euro dilazionati in 3 anni più 2 milioni di bonus legati al raggiungimento di alcuni obiettivi entro il 30 giugno 2018. Le prescrizioni del primo ‘codicillo' inserito a margine del contratto hanno già avuto effetto: la terza presenza in Coppa obbliga la Juventus a versare nelle casse dell'Inter la somma di 500 mila euro (con Iva) che si raddoppieranno se i bianconeri supereranno la fase a gironi accedendo agli ottavi di finale. Che botta, davvero, per un giocatore che finora ha disputato 12 partite in stagione (tra campionato e impegni europei) per un totale di 625 minuti giocati – poco più di 50 minuti a match – e il cui valore di mercato è ormai precipitato rispetto al 2013 quando aveva raggiunto i 25 milioni.
