Hart, cuore granata: il Torino vuol provare a trattenerlo
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore… Un vecchio adagio che calza alla perfezione per il momento che sta vivendo l'attuale portiere del Torino. Joe Hart, scomunicato da Pep Guardiola ma colonna della nazionale inglese, non sembra soffrire di nostalgia. Al Manchester City stava bene e mai avrebbe pensato di finire in disgrazia però con l'arrivo del tecnico spagnolo tutto è cambiato: ha perso fiducia, certezze e qualche errore di troppo commesso lo ha definitivamente relegato dietro le quinte. L'ex di Barça e Bayern gli ha preferito il cileno Claudio Bravo che fino a pochi mesi era tra i pali dei catalani e lui ha scelto di varcare la Manica, accettando l'offerta che gli è arrivata dalla Torino granata.

Adesso che in Serie A e alla corte di Mihajlovic s'è finalmente ambientato – secondo quanto riportato dal tabloid ‘Express' – avrebbe già fatto sapere alla società di Manchester di non voler fare più rientro alla base. In Italia è giunto con la formula del prestito stagionale: concluso il campionato, allo stato dei fatti, saluterà tutti e farà ritorno in Inghilterra. Il punto è che indossare ancora una volta la maglia del City non sembra in cima ai pensieri di Hart che a Torino gioca titolare, si sente stimolato e coinvolto abbastanza da aver ritrovato quell'affetto e quella stima che tra gli ‘Sky Blues' erano venuti meno, compreso quel posto da titolare adesso appannaggio del numero uno sudamericano.
Cosa farà il Torino? I granata potrebbero tentare il tutto per tutto per trattenere Hart in maglia granata ma resta da trattare con il Manchester City e capire quanto sia fattibile l'operazione dal punto di vista economico. Metà cammino, però, è stato già fatto: il portiere inglese sotto la Mole sta bene e con un Toro alla carica in classifica e in Europa perché andare altrove? Già, perché.