Hannover, i tifosi ordinano: “Via le maglie” e i calciatori obbediscono

L’Hannover è ultimo in classifica e sorprendentemente è avviato verso la retrocessione. L’undicesima sconfitta subita nelle ultime dodici partite ha fatto imbestialire i tifosi del club anseatico che al termine del match con il Colonia, impostosi per 2-0 (con una doppietta dell’ex Leonardo Bittencourt), hanno ordinato ai calciatori dell’Hannover di togliersi le maglie e di consegnarle a loro. I calciatori che sono stati accusati di scarso impegno senza pensarci più di tanto si sono tolti le rispettive magliette e hanno assecondato gli ultras, e ciò naturalmente ha fatto arrabbiare parecchi in Germania. Il portiere dell’Hannover Zieler – una delle riserve di Neuer nel Mondiale brasiliano – ha quasi condiviso le ragioni dei tifosi: “La classifica è un disastro, che altro si può dire?”. Simile concetto ha espresso Schaaf: “Capisco i tifosi. Mi dispiace tremendamente”. La situazione di classifica è assai delicata. L’Hannover, che ha battuto due record negativi storici per la società – perché mai aveva perso sei partite di fila in casa e ha perso le ultime quattro partite in trasferta – si gioca l’ultima chance di potersi salvare sabato prossimo contro l’Eintracht Francoforte, terzultimo in classifica e con sette punti di vantaggio.
Un episodio simile accadde in Italia nell’aprile 2012, al termine del match tra Genoa e Siena i tifosi rossoblu, arrabbiati per la vittoria per 4-0 dei toscani e eccessivamente preoccupati per la posizione di classifica, fecero bloccare l’incontro e pretesero che i calciatori si togliessero la maglia. Anche in Germania esiste un precedente. Nel 2014 i tifosi del Norimberga, dopo una netta sconfitta per 3-0 a Karlsruhe, fecero togliere le magliette ai propri calciatori e successivamente festeggiarono il loro gesto pubblicando su internet delle foto nelle quali si vedevano le maglie che erano state lavate, ripulite e stese su una corda da bucato.