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Hamsik, man of the match col Bologna: “Qui mi sento a casa mia, Benitez trasmette la voglia di giocare”

Raggiante Rafa: “Squadra di grande qualità, abbiamo infinite risorse in attacco e mi aspettavo questa vittoria: ho visto un ottimo lavoro in allenamento da parte di tutti. Zuniga è vicinissimo al rinnovo”. Pandev: “Scudetto? Possiamo migliorarci rispetto all’anno scorso…”
A cura di Alessio Pediglieri
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l'esultanza di hamsik dopo la doppietta

E' stato un debutto pirotecnico quello del nuovo Napoli targato Rafa Benitez che ha divorato in un sol boccone il ‘povero' Bologna di Stefano Pioli. Al San Paolo non c'è stata partita con gli Azzurri totali signori del campo. Alla fine sono arrivate tre reti ma potevano essere ben di più, visto il gioco espresso e la superiorità tattica e tecnica nei confronti dei felsinei. Straripante Marek Hamsik, ultimo ‘tenore' che ha preso per mano la squadra ma bene anche i ‘nuovi', con Callejon (preferito ad Insigne) in gol al debutto e con Higuain e Mertens che si sono visti annullare giustamente due reti. Ciò che si è visto al San Paolo non può che essere di ottimo auspicio per il futuro, sia in chiave Serie A (rispondendo alla Juventus, vittoriosa a Verona) e in ottica Champions.

Rafa applaude tutti. Non riesce a trattenere la soddisfazione di avere fatto tutto bene e subito, Rafa Benitez. Ai microfoni del dopo gara, il tecnico spagnolo è raggiante, fiero ed orgoglioso dei suoi giocatori: "Questa squadra ha tanta qualità, in attacco possiamo fare bene con Pandev, Hamsik, Higuain e Insigne ( non schierato dall'inizio per un problema intestinale accusato in settimana, ndr) oltre ad un altro attaccante. Questo è importante perchè abbiamo la possibilità di cambiare spesso. La vittoria di stasera però non è una risposta alla Juventus: pensiamo a noi, non guardiamo alle altre e siamo contenti della nostra gara. La cosa importante è che la squadra ha fatto bene ed è un buon segnale per il futuro anche se siamo solamente all'inizio. Stiamo lavorando bene: ho visto allenamenti perfetti e mi aspettavo una partita del genere".

Opziona Zuniga. Infine, una parentesi sul caso dell'estate, il rinnovo di Zuniga, anche questa sera tra i migliori in campo: "E' importantissimo per noi, per questo s'è parlato dell'offerta perchè lui può restare con noi. Rinnova o altrimenti si cede a zero? Non credo: il presidente, Bigon ed io abbiamo parlato della sua posizione, ha ricevuto un'offerta importante e mi ha detto che sta valutando, siamo vicini perchè vuole restare qui"

Marek forza 2. Hamsik è stato determinante: un assist e due gol per il tripudio azzurro alla prima al San Paolo. Orfano di Lavezzi e Cavani, lo slovacco si è ritrovato a vestire la parte del giocatore-bandiera, con la fascia da capitano al braccio. Onorata al meglio: "Questa gara non significa nulla, dovevamo vincere per iniziare bene e lo abbiamo fatto. Benitez ci trasmette la voglia di giocare sempre il pallone, di muoverci sempre, stiamo imparando velocemente ma dobbiamo ancora migliorare. Possiamo essere competitivi su tutti i fronti con la rosa lunga perchè sarà importante quando qualcuno starà stanco. Io qui mi sento a casa mia, non ho esigenza di cambiare perchè mi trovo bene in città e anche con i tifosi. Non ho voglia di cambiare, se non in campo: sto più avanti rispetto all'anno scorso, il mister mi vuole seconda punta e dietro ai loro centrocampisti ma poi bisogna vedere che spazio c'è da sfruttare di volta in volta"

Pandev sogna in grande. Anche Goran Pandev ha giocato la solita gara generosa, guadagnandosi altra stima da parte di Benitez. Anche se non ha segnato, il macedone sa perfettamente che quello visto oggi al San Paolo, è un Napoli che può andare lontano. Più lontano della scorsa stagione: "E' la prima partita, volevamo fare bene e siamo partiti benissimo. Va bene così, ma la strada è lunghissima. Abbiamo lavorato per tanti giorni, seguiamo l'allenatore e ci mettiamo grande impegno tutti insieme. Abbiamo dimostrato tanta aggressività e tanto possesso palla, abbiamo fatto tutto quello che ci aveva chiesto il mister. Speriamo di continuare su questa strada e vedremo. Lo scudetto? Vogliamo fare meglio dell'anno scorso, ma è presto per dire dove possiamo arrivare in questa stagione. Abbiamo vinto meritatamente, possiamo fare un grande campionato, ma vedremo anche più avanti:  in una grande squadra c'è bisogno di venti campioni, il campionato sarà lungo"

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