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Hamsik, l’agente svela: “Rifiutate la Juventus e tante altre squadre”

Lo slovacco in procinto di iniziare il suo decimo anno in maglia azzurra: obiettivo superare il record di rete di Maradona.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Inizia la decima stagione in maglia azzurra per Marek Hamsik, capitano del Napoli e sempre più bandiera della squadra partenopea. Quando arrivò in riva al Golfo, acquistato per 5,5 milioni di euro dal Brescia, in pochi credevano che quel ragazzino slovacco potesse diventare un simbolo della squadra: subito a segno contro il Cesena in Coppa Italia, poi la prima rete in A alla Sampdoria, quindi la doppietta alla Lazio; per Marek Hamsik, un inizio in crescendo, culminato con due coppe Italia, una supercoppa italiana, svariati record personali e di squadra.

Contro il Palermo, sua vittima preferita con sette reti in sedici gare, può aumentare anche il suo score di reti con la maglia azzurra in Serie A: ottantuno, come Diego Armando Maradona. Niente male davvero. E dire che anche lui, come Lavezzi, Cavani, Higuain, era stato cercato da altre squadre in questi anni. L'ultima era stata proprio la Vecchia Signora, appena un anno fa. "Non solo la Juventus", ha spiegato Venglos, suo procuratore, al Corriere dello Sport, "non voglio entrare nei dettagli ma diciamo che nel corso di questi dieci anni molti grandi club di Premier League, Serie A, Liga e Bundesliga si sono interessati a Marek. Lui, però, è ancora al Napoli. E un motivo ci sarà. Non sono certo io a svelare l'amore", ha proseguito Venglos, "che lega Marek alla città e alla squadra: è lui stesso ad aver ribadito a più riprese di essere felice a Napoli e di avere questa maglia sulla pelle. In azzurro inoltre ha la possibilità di giocare ad alti livelli in campionato e di disputare la Champions League: aspetti importanti nella vita di un calciatore". E di chiudere la carriera nel Napoli, per ora, non se ne parla neanche: in futuro, forse, ma magari dopo essere tornato in patria. "Nel calcio non si sa mai, soprattutto perché Marek ha 29 anni e credo che possa giocare ad alti livelli fino ai 35", ha specificato Venglos, "comunque, penso che il passo d'addio avverrà in Slovacchia". Ma solo tra tanti anni.

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