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Hamsik e Allan: di “lotta e di governo”. Pjanic è l’insostituibile di Allegri

I due centrocampisti di Sarri sono il motore della squadra azzurra e riescono ad essere importanti in entrambe le fasi. La Juve si accontenta del pareggio ed è sempre più dipendente da Miralem Pjanic. Ennesimo record di Buffon: raggiunto Zanetti nella classifica dei più presenti in Serie A.
A cura di Vito Lamorte
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Finisce in parità la partita tra Napoli e Juventus. Le due squadre hanno dato vita ad un gara piacevole che ha visto gli azzurri sempre padroni del campo mentre la capolista si è mossa soprattutto di rimessa. Maurizio Sarri ha preparato benissimo la gara e ha messo sotto la squadra di Max Allegri per buona parte della partita. L'unica pecca per la squadra azzurra è stata la poca lucidità negli ultimi metri mentre la Vecchia Signora ha colpito alla prima occasione utile e poi ha cercato solo di gestire il tempo rimanente. La Juventus è maestra nella difesa di posizione e per questo il Napoli ha fatto fatica a calciare in porta con pericolosità.

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Maurizio Sarri si presenta con una novità (Strinic per Ghoulam) mentre Massimiliano Allegri recupera Mandzukic e schiera Lemina sulla fascia destra al posto di Cuadrado. Una curiosità in casa Juve: di tutti i sudamericani impegnati con le nazionali solo Higuain va in campo, gli altri tutti fuori. Napoli con il centrocampo titolare della scorsa stagione con Jorginho vertice basso, Allan e Hamsik come mezze ali.

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Miralem Pjanic. Ormai Allegri non può fare più a meno del bosniaco: l'ex giallorosso da mediano nei due davanti alla difesa o da trequartista è insostituibile. Pjanic riesce ad essere l'uomo da cui passa sempre la manovra bianconera. In occasione della rete di Khedira appoggia un pallone d'oro al compagno che deve solo calciare a rete.

Allan Marques Loureiro. Corsa, tackle e qualità: il centrocampista di Sarri è stato uno degli uomini che  ha meglio interpretato la gara contro la Vecchia Signora, soprattutto nel primo tempo, mettendo in campo uno spirito da guerriero ma con la testa fredda per scegliere la soluzione giusta in ogni situazione.

Gianluigi Buffon. Ogni domenica è un record per il portierone della Juventus e della Nazionale. Gigi raggiunge Javier Zanetti a 615 presenze e ora mette nel mirino Paolo Maldini. Serata non proprio terribile per Buffon che si è dovuto impegnare solo in pochissime occasioni.

Marek Hamsik. Oltre alla rete del pareggio il capitano del Napoli è l'uomo che si fa vedere di più in fase offensiva: dopo aver cercato per due volte la porta nel primo tempo Hamsik buca Buffon con un tiro sul secondo palo che fa esplodere il San Paolo. Undicesima rete in campionato per lo slovacco dopo un'azione stupenda con Mertens. È sempre più leader di questo Napoli.

Flop

Gonzalo Higuain. Si sapeva che sarebbe stata una gara difficile per lui ma l'argentino vede pochissime volte la palla: Raul Albiol e Kalidou Koulibaly fanno buona guardia e il Pipita non è mai pericoloso dalle parti Rafael.

Rafael Cabral Barbosa. Non viene chiamato in causa mai per tutta la gara ma in occasione della rete del vantaggio bianconero va a terra troppo lentamente. Poco reattivo.

Kwadwo Asamoah. Soffre tanto sulla sua fascia le folate di Hysaj e Allan. Non è stata una grande scelta da parte di Allegri quella di puntare sul ghanese per la prima delle due gare al San Paolo. Con molta probabilità in Coppa Italia vedremo Alex Sandro.

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