Hamsik, altro record. Con 20 gol in 8 gare tra A e Coppa il Napoli cancella Higuain

Due giornate di Coppa, Napoli a punteggio pieno nel girone. Azzurri a +4 sul Besiktas, +5 su Benfica (schiantato al San Paolo per 4-2) e Dinamo Kiev (battuta a domicilio 2-1). Venti reti in 8 partite tra campionato ed Europa, abbastanza per cancellare anche il ricordo di Higuain all'insegna di una squadra che ha trovato nell'esaltazione del collettivo la forza per supportare il profilo offensivo. Chi l'avrebbe mai detto? Al San Paolo rimbomba l'urlo ‘The Champions' che scuote la notte di una città deserta, incollata davanti alla tv oppure allo stadio per il big match coi lusitani. Un giorno all'improvviso la squadra di Sarri si scopre protagonista in Europa e riprende a sognare.

Un giorno all'improvviso intonato a squarciagola nella scorsa stagione e poi messo da parte dopo il tradimento del Pipita finito alla Juve esplode di nuovo nelle Curve e, come ritmo contagioso, trascina i quarantamila che hanno sfidato anche il caro biglietti (ma con la Roma si tornerà all'antico con costi più abbordabili) per non perdere la prima in casa degli azzurri. Atletico Madrid, Leicester, Barcellona e… Napoli sono e uniche formazioni a punteggio pieno dopo 180′ nella massima competizione continentale.

E' un grande risultato contro una squadra di grande livello, di prima fascia – ha ammesso Hamsik nel dopo gara a Premium -. Quando abbiamo fatto il secondo gol, ne abbiamo fatti altri due subito e là si è deciso il match. Un solo rammarico per i due gol subiti nel finale. Siamo soddisfatti del nostro inizio di stagione, ora ci aspetta l'ultima partita prima della sosta.

I record di Marekiaro, capitano azzurro

Dopo aver superato Diego Armando Maradona nella classifica dei bomber partenopei di tutti i tempi raggiungendo quota 100 gol, Hamsik volta pagina e scrive un altro capitolo della sua storia sotto il Vesuvio. In azzurro è dal 2007, quando arrivò giovanissimo dal Brescia, e contro il Benfica ha collezionato la sua 14sima presenza in Champions diventando primatista assoluto e segnando anche la rete numero 101. Prima della notte magica contro i lusitani il capitano divideva il record con Gokhan Inler (13 presenze) nella massima competizione per club a livello europeo.