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Hakan Sukur contro Erdogan: “No all’invasione della Siria, deve vincere l’umanità”

L’ex stella della nazionale turca che in Italia ha vestito le maglie di Torino, Inter e Parma ha ribafito la sua visione via social network dissociandosi dal regime di Ankara: “La mia è una lotta per la giustizia, per la democrazia, per la libertà e per la dignità umana. Non mi importa di quello che posso perdere se a vincere è l’umanità”
A cura di Alessio Pediglieri
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Non tutti gli sportivi turchi sono dalla parte di Erdogan e proprio nei giorni in cui fanno discutere alcune prese di posizioni a favore dell'intervento militare della Turchia in Siria, c'è chi dice no. Come Hakan Sukur, ex stella del calcio turco che ha ribadito la propria opposizione al regime di Erdogan. L'ex attaccante della nazionale turca, che in Italia ha vestito le maglie di Inter, Parma e Torino, ha risposto a una conversazione via social su Twitter in cui veniva citato come esempio di chi ha avuto il coraggio di schierarsi contro la politica di Ankara.

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Sui social la posizione di Hakan Sukur è stata anche elogiata da alcuni tifosi e da molti internauti che l'hanno essa a confronto con il saluto militare della nazionale turca alla fine del match con l'Albania e con la foto pubblicata dal romanista Under (saluto militare con la casacca giallorossa).

La mia è una lotta per la giustizia, per la democrazia, per la libertà e per la dignità umana. Non mi importa di quello che posso perdere se a vincere è l'umanità"

La ‘lotta' di Hakan

L'ex attaccante turco ha così preso ufficialmente le distanze ancora una volta dall'offensiva lanciata dalla Turchia contro i curdi in Siria. Le posizioni di Hakan Sukur sono note a tutti ma l'ex giocatore non ha mai avuto paura di ribadirle per esteso. Dopo essersi ritirato dal calcio, si è messo alla prova con la politica ed è stato eletto in Parlamento turco. A seguito di una inchiesta su Erdogan è stato però costretto alle immediate dimissioni. Su di lui oggi, pesa un ordine di arresto per la presunta appartenenza a un gruppo terroristico legato al tentato golpe contro Erdogan. Sui social, però, la posizione di Hakan Sukur è stata elogiata e messa a confronto con l'atteggiamento considerato remissivo di altri giocatori turchi che hanno invece sostenuto il Governo e l'invasione.

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