Hackerato Higuain ma sull’account non ci sono foto come Diletta Leotta
L'attacco hacker all'account di dropbox di Diletta Leotta è la notizia che ha alimentato il tam tam della Rete sulle foto hot della giornalista di Sky: un link diffuso sul Web dal quale effettuare il download delle immagini nelle quali la conduttrice appariva seminuda, in topless e mutandine, è stato il ‘tesoro' di cui sono andati a caccia migliaia di utenti sui social network. Tutti alla ricerca del clic facile per entrare in possesso di quegli otto scatti che ritraggono la donna in atteggiamenti intimi, momenti privati della sua vita. Un effetto domino interrotto dalla denuncia con relativa diffida presentate dalla ‘signora della B' contro chiunque pubblicasse o contribuisse alla distribuzione di quelle foto in cui mostrava le proprie forme generose.

Tra reazioni ironiche, commenti taglienti e altri di profondo biasimo nel ricordo della tragedia di Tiziana Cantone, non sono mancate le battute che hanno trasformato un argomento così serio (la violazione della privacy di una persona, in questo caso di un volto noto della tv) in un ‘meme'. Tra i destinatari dello sfotto' è finito (anche) Gonzalo Higuain, l'ex attaccante del Napoli volato alla Juventus in gran segreto (le visite mediche svolte a Madrid, di notte, dopo aver raggiunto l'accordo con il club bianconero). Con i 90 milioni incassati dalla cessione il presidente De Laurentiis ha ricostruito la squadra ma i tifosi partenopei mai hanno perdonato al Pipita quel che è stato ribattezzato un tradimento.
E così, la pagina Facebook ‘Napolism', cavalcando l'onda delle news sul caso ‘Leotta hackerata' ha realizzato una combo sulle foto (ironiche, indicate per scherzo) che sarebbero state ritrovate nel cellulare dell'ex attaccante del Real Madrid a testimonianza della nostalgia canaglia che lo avrebbe assalito sia per aver perso il posto fisso in squadra sia per alcuni dettagli della sua esperienza napoletana. Quali? Dal caffè che il magazziniere Starace gli serviva ogni giorno (Higuain ne chiese anche a Vinovo tra lo stupore generale), fino al ‘casatiello' e alla pizza fritta imbottita con ricotta e salame, compreso lo scoglio dove cadde – ferendosi al volto – nei suoi primi giorni in azzurro. Scatti emblematici di come nella fredda Torino un calciatore dal cuore caldo come Higuain abbia capito cosa significa piangere due volte… quando arrivi a Napoli e quando te ne vai.