“Ha segnato Patrik Schick”. Spal-Roma 0-3 e primo gol del ceco. Liverpool avvisato
Continuare a macinare quanti più punti possibili in campionato per conquistare nuovamente l’accesso alle prime quattro della Serie A, che vuol dire Europa, tenendo d’occhio la semifinale di Champions contro il Liverpool che ormai è alle porte. Spal-Roma è terminata con il punteggio di 3-0 in favore dei giallorossi grazie ad un autogol di Vicari e ai gol di Nainggolan e del primo timbro in Serie A con la maglia della Roma di Schick. Una partita condizionata subito dalle scelte di formazione di Di Francesco che, proprio in vista della storica sfida contro i ‘Reds’, ha cambiato tanti uomini nell’11 iniziale. Basti pensare che dal primo minuto sono rimasti in panchina gente come Dzeko, Perotti, De Rossi, Florenzi, Kolarov neanche convocato e anche lo stesso Under fuori dall’11 iniziale.
Esordio stagionale dal primo minuto per Jonathan Silva nel ruolo di terzino sinistro. Nella Spal invece, dopo i dubbi della vigilia, dall’inizio Semplici si è affidato al tandem formato da Paloschi e Antenucci con quest’ultimo che si è conteso la maglia da titolare con Floccari fino a poco prima dell’inizio della gara. Tra i migliori in campo nel match di Ferrara, sicuramente Gonalons autore di una partita straordinaria, così come Nainggolan. Da dimenticare e autentico flop della partita Vicari sfortunato e mai entrato in partita. Andiamo dunque a vedere i top e i flop di questo Spal-Roma.
I migliori in campo a Ferrara
Finalmente Schick!
Di Francesco dopo il grande attestato di stima contro il Barcellona, in cui lo schierò titolare, si è ripetuto anche contro la Spal. Per sostituire Edin Dzeko, anzi, per farlo rifiatare, la scelta dell’ex tecnico del Sassuolo è ricaduta ancora su Patrick Schick. L’attaccante giallorosso, che era ancora a caccia del primo gol in campionato con la Roma (unica rete in Coppa Italia contro il Torino), si è finalmente sbloccato con la rete del 3-0.
Spesso troppo isolato nel primo tempo e poco incline a seguire i movimenti di Nainggolan ed El Shaarawy, l’ex Samp ha avuto spesso difficoltà ad occupare gli spazi tra gli ottimi difensori della Spal. Una difficoltà superata però nel secondo tempo dove, sicuramente, dopo le grida di Di Francesco, il talento ceco si è svegliato arrivando a questo suo primo gol in Serie A con la maglia della Roma. Un peso in meno per lui.
Gonalons fa la differenza a centrocampo
Dopo la pessima prova offerta al ‘Camp Nou’ in Champions, in cui consentì ai catalani di realizzare il gol del definitivo 4-1 dopo uno stop errato in area di rigore, sembrava essere finita la pazienza dei tifosi della Roma nei confronti di Gonalons. L’ex Lione però, contro la Spal, lo si può definire come uno dei migliori in campo a Ferrara.
Lì in mezzo, a centrocampo, il francese è stato capace di gestire al meglio ogni pallone, facendosi trovare sempre pronto a ricevere al meglio i palloni dai compagni, specie Pellegrini, con cui dialogava spesso in fase di impostazione.
Bravissimo anche nel movimento a pendolo tra attacco e difesa in cui era proprio Gonalons ad andare a fare superiorità numerica davanti a Fazio e Manolas. Una partita davvero ottima per lui che si è preso una bella rivincita dopo una stagione con più bassi che alti.
Qualità, quantità e gol per Nainggolan
Il jolly della squadra non si smentisce neanche a pochi giorni dal match che potrebbe scrivere una pagina storica del club giallorosso. Radja Nainggolan infatti non ha fallito la gara contro la Spal, senza sottovalutarla e giocando a ritmi altissimi in una posizione non proprio preferita da lui, ma che paradossalmente mette in evidenza ancor di più le sue incredibili qualità tecniche e tattiche.
Il gol, arrivato nel secondo tempo, è un’autentica chicca per questo calciatore che si sta distinguendo sempre di più come uno dei centrocampisti più forti d’Europa.
Un tiro di collo pieno, coordinandosi benissimo, si è piazzato alla destra di un comunque ottimo Meret, estremo difensore della squadra di Ferrara, chiudendo praticamente, di fatto la gara. Un’interpretazione della gara eccellente per il ‘Ninja’ che mette a segno così il suo quarto gol in Serie A. Promosso a pieni voti, soprattutto per i continui movimenti visti con El Shaarawy e Schick che a differenza del ‘Faraone’ però, l’ha seguito di meno.
I flop di questo Spal-Roma
Non brilla Schiattarella
Era ammonito si, ma Semplici nella seconda frazione doveva ritornare nuovamente con la difesa a tre per provare, sotto di un gol, a sorprendere la Roma. E allora ecco giustificato l’ingresso in campo di Simic con la conseguente doccia anticipata per Schiattarella. Il centrocampista napoletano, autentico protagonista della Spal in questa stagione, in cui si ricorda soprattutto l’ottima prestazione contro la Juventus (0-0 a Ferrara), non è riuscito a ripetersi contro un’altra big come la Roma di Di Francesco.
Così come Everton Luiz, è apparso nervoso e in difficoltà fisica dalla velocità di manovra dei giallorossi bravi con Gonalons a giocare con due tocchi non consentendo il pressing solito della squadra di Ferrara e dello stesso Schiattarella, di ruolo mastino dei biancoazzurri. Non un flop totale, ma sicuramente la sua sostituzione dopo soli 45’ di gioco vuol dire qualcosa.
Paloschi ancora una volta deludente
L’ultima volta che Alberto Paloschi è andato in gol con la Spal, è stato nel mese di febbraio, nello specifico, nel match contro il Crotone. L’ex attaccante del Chievo è a secco da quasi 2 mesi e la sua mancanza di gol comincia a pesare per Semplici che spesso ha pensato di affiancare ad Antenucci, sempre l’ultimo a mollare, un giocatore esperto come Floccari.
Contro la Roma infatti Paloschi è rimasto isolato là davanti, forse troppo fuori dal gioco per un attaccante che avrebbe dovuto affiancare Antenucci molto bravo nelle sponde aeree. Si è fatto vedere solo in un’occasione nel secondo tempo con un tiro neutralizzato da Alisson e nulla più. Evanescente e mai entrato in partita è stato lasciato in campo anche troppo da Semplici.
Un pomeriggio da dimenticare per Vicari
Contro l’Inter era stata la sua prima autorete in Serie A, ma non contento, si è ripetuto anche contro la Roma in cui Vicari è stato protagonista di un altro autogol lanciandosi nel disperato tentativo di anticipare Strootman in agguato sul passaggio corto di Pellegrini.
Il suo anticipo è finito in porta, ma in generale, possiamo dire che, oltre alla tanta sfortuna per essere buttato in porta il pallone da solo, Vicari è stato costretto anche alla sostituzione per un infortunio. Si era capito subito che non sarebbe stato un pomeriggio facile per lui e che qualcosa non andava nel verso giusto.
In affanno fin da subito, è stato infatti ammonito immediatamente, ha fatto autorete e si è fatto sostituire quando la prima frazione ancora doveva finire, lasciando il posto a Grassi. Pomeriggio da dimenticare per lui con una buona dose di sfortuna ad avergli fatto compagnia per i soli 38’ giocati.