Guardiola alza l’offerta: 45 milioni per Bonucci ma la Juve dice no
Antonio Conte farebbe carte false per avere a Londra Bonucci. Dalla maglia azzurra della Nazionale a quella Blues del Chelsea è questione di sfumature e di milioni che gli inglesi metterebbero volentieri sul piatto sia per accontentare il neo manager sia per avere uno dei più forti difensori centrali in circolazione. L'Europeo in Francia è stato lo spot migliore che lo juventino si potesse augurare e ha costretto i bianconeri ad alzare il muro intorno a una delle colonne della BBC, l'uomo che con Barzagli e Chiellini ha costituito la spina dorsale della Nazionale.
Cifre incredibili per l'acquisto. Quaranta milioni dallo Stamford Bridge, anche un po' di più da Manchester, sponda Citizens. Lì c'è Pep Guardiola che, quand'era ancora sulla panchina del Bayern Monaco – in occasione del doppio confronto di Champions League – espresse gradimento e complimenti nei confronti del calciatore. Quasi un anticipo di campagna acquisti potenziale. Dall'Inghilterra i tabloid confermano: sono 45 i milioni di euro messi sul piatto, tentazione alla quale da Torino hanno saputo resistere replicando ‘no, grazie'. Quanti ne avrebbero offerti a Bonucci? Ben 7 a stagione, una proposta ricca e niente affatto accantonata nonostante la chiara reticenza della Juve a trattare.
Allegri reputa il giocatore imprescindibile per la sua squadra, in particolare per una formazione che ambisce a essere fortemente competitiva sul palcoscenico europeo. Nemmeno l'arrivo di Benatia può essere considerato l'anticamera di una ipotetica cessione. Non bastano i soldi nemmeno per sedurre lo stesso Bonucci che ha manifestato la volontà di restare a Torino per giocarsi il tutto per tutto in Champions League e confermare il dominio assoluto della ‘vecchia signora' anche in campionato, laddove al momento non sembra avere rivali in grado di sottrarle la leadership.
