Guardalinee ucciso in Olanda: accusa di omicidio colposo per i tre ragazzi arrestati

Omicidio colposo e violenza. Sono questi i capi d'imputazione che verranno notificati ai tre adolescenti arrestati per aver pestato a morte, al termine della partita di domenica scorsa, il guardalinee Richard Nieuwenhuizen (41 anni e padre di un giovane che giocava in una delle due squadre). Secondo la stampa locale gli inquirenti non escludono clamorosi risvolti e altri arresti. I tre adolescenti in carcere, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono per ora in isolamento e possono avere contatti solo con i loro avvocati. Giovedì prossimo compariranno in tribunale dove gli saranno notificati i capi d'imputazione e il giudice deciderà se prolungare o meno lo stato di custodia cautelare.
Campionati sospesi. Intanto, in segno di lutto e di rispetto per la vittima, l'associazione calcistica olandese ha deciso la sospensione di tutte le partite tra squadre dilettanti. Inoltre, prima dell'avvio degli incontri tra le squadre dei principali gironi professionisti sarà osservato un minuto di silenzio.