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Grolli, Nadson e Rossi: i tre neo acquisti della Chapecoense

Sono un difensore, un trequartista e un attaccante. I primi che costituiscono l’inizio del nuovo corso post tragedia. Una ricostruzione lenta e difficile con i lclub che dovrà ingaggiare una ventina di calciatori senza rischiare di indebitarsi. Intanto continuano le iniziative di solidarietà in tutto il mondo a poco più di un mese dal dramma.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'avventura della Chapecoense è ufficialmente ripartita. Dopo la tragedia che ha visto tre quarti di squadra morire sui monti alle porte di Meddelin nello schianto aereo che ha scosso il mondo del calcio e non solo, in queste ore il club brasiliano sta faticosamente ma lentamente provando a riprendere la propria vita quotidiana. Partendo dalla ricostruzione di un gruppo totalmente nuovo, che si appoggerà soprattutto sulle nuove leve e sul settore giovanile ma anche su chi in queste settimane si è offerto gratuitamente per dare una mano concreta in campo. Ed è notizia di queste ore che sono stati ingaggiati i primi tre giocatori del nuovo corso.

Dalla tragedia alla speranza – A piccoli passi ma con costanza. Dallo scorso fine novembre, l'incubo ha pian piano lasciato spazio alla speranza e alla volontà di guardare oltre anche per onorare nel modo migliore chi non c'è più: ricostruendo quel club che stava vivendo un'autentica favola sportiva, arrivando per la prima volta nella sua storia ad una finale di Coppa. Tre acquisti sono stati fatti:  si tratta del difensore Douglas Grolli, del trequartista Nadson e dell'attaccante Rossi.

Tre passi verso la rinascita – Non è facile. La Chapecoense deve acquistare tra i 18 e i 20 giocatori, tutti nuovi, provando a progettare a lungo termine ed evitando il rischio di indebitarsi. Intanto i tre giocatori hanno già svolto le visite e posato con la maglia verde del club brasiliano. Per il difensore Grolli si tratta di un ritorno alla Chapecoense, mentre per Nadson è un'avventura nuova dopo aver giocato nel Paranà. L'attaccante Rossi è invece un classe '93 ed arriva dal Golas.

L'ultima iniziativa: il Club Bolivar – Intanto non si fermano le iniziative di solidarietà per il club dilaniato dalla tragedia. A muoversi, ultimo in ordine di tempo è stato anche il Bolivar:la società boliviana ha deciso di aiutare la Chapecoense in modo concreto creando delle magliette commemorative e distribuendole per ricavare una cifra stimata attorno ai 25 mila dollari da donare interamente al club brasiliano.

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