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Griezmann spaventa l’Atletico, la tentazione del ‘Diablo’ è il Barça

Nella sua autobiografia l’attaccante francese ha parlato del suo legame con l’Atletico Madrid e del rapporto con Diego Pablo Simeone ma non esclude un futuro lontano dal club colchonero. Barcellona e Manchester United alla finestra.
A cura di Vito Lamorte
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Antoine Griezmann è al centro di diverse polemiche per il suo rendimento e nella sua autobiografia ha parla del rapporto con l'Atletico Madrid, suo club di appartenenza; il rapporto con Diego Pablo Simeone e sulle possibili destinazioni una volta chiusa la parentesi spagnola. L'attaccante francese ha messo in risalto il rapporto con il Cholo e ha ammesso che "é un apprendimento quotidiano" e vorrebbe continuare a lavorare con lui.

Griezmann ha un contratto con l'Atletico Madrid fino al 2022 ma "non esclude nulla per il futuro" e questa sua frase potrebbe alimentare le voci di un possibile passaggio, nel mercato estivo dell'anno prossimo, al Barcellona che, però, non è disposto a pagare la clausola rescissoria del francese, attualmente fissata a 200 milioni, e tratterà sul prezzo con il club madrileno. Sulle sue tracce anche il Manchester United.

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Griezmann: All’Atletico sto bene ma non vuol dire che rimarrò

L'attaccante francese lo scorso giugno ha prolungato il suo contratto con l’Atletico Madrid ma non esclude che un giorno possa lasciare i colchoneros:

Io sono legato al club fino al 2022. Anche se mi manca vincere titoli, qui ho tutto per essere felice. Questo non vuol dire che non andrò via un giorno. Non ho preso una decisione. Tutto dipende da diversi fattori. Per quanto sono felice all’Atletico, ho un grande allenatore e grandi compagni, ma non escludo nulla per il futuro. La Premier? Non ho nulla contro l’Inghilterra, a parte il tempo, il Manchester United è una possibilità.

Griezmann: Resto qua e aspetto Diego Costa e Vitolo

Infine Griezmann, sempre nell'interista a Telefoot, si è soffermato sulla sua situazione e sulla scelta di restare all'Atletico Madrid:

Non mi pento di essere rimasto, è stata una scelta tutta mia. Io via a gennaio? Assolutamente no, anche perché si aggiungeranno Diego Costa e Vitolo, così potremo lottare per mantenere la squadra nelle zone alte. Non ho mai parlato col presidente di una mia possibile cessione.

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