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Griezmann, il no allo United fa infuriare l’agente: è divorzio

L’attaccante francese per gratitudine nei confronti dell’Atletico costretto a fare i conti con il blocco del mercato ha deciso di dire di no allo United. Una scelta non condivisa dallo storico procuratore che ha deciso di “scaricarlo”
A cura di Marco Beltrami
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Una scelta di cuore, che però non è stata gradita dal suo agente. Antoine Griezmann si è reso protagonista di un clamoroso "no, grazie" alla super offerta di mercato del Manchester United. Il gradimento nei confronti dei Red Devils certo non mancava al francese che però ha deciso di dimostrare gratitudine nei confronti del suo attuale club l'Atletico Madrid.

Il no del francese allo United

La situazione dei Colchoneros infatti è tutt'altro che semplice alla luce del blocco del mercato imposta dalla FIFA. In questa caldissima sessione estiva gli uomini mercato della formazione madrilena non possono operare motivo per cui, "le petite diable" ha deciso di restare per non complicare i piani della squadra che avrebbe perso uno dei giocatori più rappresentativi. Una scelta formalizzata con queste parole: "Ho deciso di restare all'Atletico Madrid, soprattutto per il blocco del mercato che la Fifa ha imposto alla società. Ora più che mai, l'Atletico ha bisogno di me e mi sono sentito in dover di restare. Mi sarei sentito sporco ad andar via, non sarei stato la persona che sento di essere se avessi lasciato la squadra".

L'agente "divorzia" da Griezmann

Lo United può attendere dunque, e Mourinho si è consolato con il colpo Lukaku piazzato con un investimento da 85 milioni di euro. Tutti contenti dunque? Non proprio perché la scelta di Griezmann non è piaciuta al suo agente Eric Olhats. Quest'ultimo ai microfoni de L"Equipe", ha confermato la volontà di lasciare il suo assistito non condividendone le scelte: "Le recenti decisioni sull'immagine e sul futuro di Griezmann non sono compatibili con quelle che avevo in mente per il nostro rapporto professionale. Lo ringrazio per la fiducia che ha avuto in me durante tutti questi anni e gli auguro il meglio in questo nuovo capitolo della sua carriera". Dopo anni di collaborazione dunque il sodalizio si conclude, per colpa del no allo United

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