Griezmann, capocannoniere e stella di Euro 2016
Nei Mondiali o negli Europei tanti calciatori spesso hanno la definitiva consacrazione. A Euro 2016 il salto di qualità definitivo lo ha fatto Antoine Griezmann. Che fosse forte, anzi molto forte l’attaccante nato in Borgogna già si sapeva. I numeri parlavano da soli, una sola partita nella Liga negli ultimi due campionati e in queste ultime due annate il giocatore d’origine alsaziana ha realizzato, in una squadra con una vocazione tutt’altro che offensiva, 57 gol in 107 partite. Però nella finale di Champions, il match finora più importante della sua carriera, il piede ha tremato e dal dischetto, nei tempi regolamentari, ha colpito la traversa e forse anche per questo qualcuno nutriva dei dubbi sul numero 7 della Francia, che invece all’Europeo è diventato un autentico eroe, e che si vincerà il titolo domenica prossima di fatto diventerà l’erede di Platini e Zidane, i leader delle due squadre francesi, che nel 1984 e nel 2000 hanno vinto il campionato Europeo.
L’Europeo de ‘le Petit Diable’ – Griezmann non inizia in modo brillante. L’esordio con la Romania è bruttino e nel match successivo Deschamps lo manda in panchina, ma a Griezmann non si rinuncia del tutto. Il venticinquenne attaccante entra in campo e nel finale punisce l’Albania. Antoine si sblocca e di fatto non si ferma più. Perché dopo lo 0-0 con la Svizzera, la Francia vince tre partite su tre, segna complessivamente undici gol e ben quattro li realizza il capocannoniere dell’Europeo 2016, decisivo anche con l’Irlanda negli ottavi, quando le cose si stavano mettendo malissimo. Nella semifinale di Marsiglia Griezmann ha coraggio da vendere quando nel recupero del primo tempo ha l’onore di tirare un calcio di rigore, praticamente decisivo. ‘Le Petit Diable’ calcia benissimo e fa gol. Poi nella ripresa, sfrutta un errore di Neuer e raddoppia. La Francia è in finale, Griezmann la sua firma l’ha messa in calce.
Ancora vs CR7 – Il titolo dei cannonieri lo ha blindato. I sei gol segnati in questa edizione degli Europei portano già Griezmann al quarto posto all time dei marcatori degli Europei. Meglio di lui solo Shearer (7), Platini e Ronaldo (9). E proprio Ronaldo è ancora sulla sua strada, come nella finale di Champions. Al termine del match l’attaccante ha ringraziato i compagni e lo staff e ha mantenuto grande equilibrio: “Sono felicissimo. Siamo in finale ed è merito di tutto lo staff, anche di chi lavora dietro le quinte. Siamo in buone condizioni e speriamo di sollevare la coppa domenica prossima. La partita è stata dura contro la Germania, è stata molto più difficile questa partita che la finale di Champions. Sono contento dei gol che faccio. Il primato di Platini? Un giorno mi piacerebbe raggiungerlo”.
