Griezmann al Barça, il club lascia la 7 libera. Coutinho ha scelto la maglia 14 di Cruijff

GR7. Non è un refuso giornalistico, né uno scherzo della pronuncia. Semplicemente l'abbreviazione/acronimo di Antoine Griezmann che al Barcellona indosserà la maglia numero sette. La stessa che veste adesso all'Atletico Madrid e che, con Cristiano Ronaldo caduto in disgrazia tra i blancos, acquisisce un valore particolare per i tifosi blaugrana. Il Real è scivolato a distanza siderale dalla vetta, il titolo della Liga è in pugno ai catalani mentre febbraio sarà il mese della Champions, in attesa di giugno quando dalla Catalogna affonderanno il colpo di mercato per portare il ‘diablo' francese accanto a Messi e a Suarez per un attacco incredibile, dirompente, fatale e una squadra già rinforzata a gennaio con l'innesto di Coutinho.
Barça pronto a versare la clausola. Il nome ‘Grisù' – come lo hanno ribattezzato i tifosi in riferimento al piccolo drago dei cartoni animati che sognava di fare il pompiere – è uno di quelli che la prossima estate incendierà le trattative della sessione estiva: il Barcellona è pronto a versare i 100 milioni di euro della clausola necessari per liberare Griezmann, in Spagna assicurano che è solo questione di tempo poi l'attaccante transalpino lascerà la capitale per spostarsi nell'altra metà del cielo del calcio iberico.

Perché viene dato (quasi) per certo il trasferimento? Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Mundo Deportivo' l'ulteriore indizio sta nel fatto che la società catalana ha scelto di lasciare senza padrone la maglia numero 7, proprio quella che indossa Griezmann all'Atletico. L'ultimo a indossarla quel numero è stato Arda Turan, da poco ceduto ai turchi del Basaksehir.
Nemmeno Coutinho, che poteva essere interessato a quella casacca 7, ha scelto (per contratto) di vestire la maglia numero 14 che a Barcellona come nel calcio internazionale ha un valore particolare: era quella appartenuta alla leggenda Johan Cruijff. E allora è tutto pronto perché GR7 diventi realtà.