Grecia, Trapattoni ha detto sì: “Sarebbe un onore”
Il fuoco che arde a 75 anni. Per Giovanni Trapattoni le primavere passano e aumentano ma la voglia di calcare i terreni di gioco non passa mai. Prima tra i club, poi con le nazionali. Prima in Italia, poi nel mondo. Insomma, l'allenatore da Cusano Milanino ha voglia di stupire ancora e lo potrebbe fare in sella alla nazionale ellenica che già aveva scommesso – perdendo – su un altro tecnico italiano, Claudio Ranieri esonerato dopo i pessimi risultati ottenuti nelle prime partite di qualificazione a Euro 2016. Per Trapattoni non sarebbe ovviamente una avventura tutta nuova perché in Nazionale ci ha già allenato e bene. Prima, ovviamente, con quella azzurra, poi con la nazionale irlandese. Adesso potrebbe essere il momento della Grecia ma la decisione verrà presa in totale autonomia dalla federcalcio ellenica che deve ancora pronunciarsi. Intanto, però, il Trap ha dato la propria disponibilità e il fascino di farsi trascinare da uno dei più vincenti tecnici al mondo potrebbe avere ancora una volta il potere vincente.
Il Trap in attesa dell'Olimpico. In caso di buon esito della trattativa, per Giovanni Trapattoni non si tratterebbe ovviamente della prima esperienza alla guida di una Nazionale visto che dal 2000 al 2004 è stato Ct dell'Italia mentre ha guidato la Nazionale irlandese dal 2008 al 2013. In entrambi i casi non ha vinto nulla ma ha sempre dato la propria esperienza al cento per cento, conferendo alle proprie squadre sempre una mentalità e un gioco precisi. "Mi hanno chiesto la mia disponibilità di allenare la nazionale greca e ho detto di sì. Non è scontato che ci vada, ma la mia disponibilità l'ho data. Dentro ho ancora il fuoco che arde, ma ho anche mentalità lucida e l'esperienza per insegnare calcio".
L'addio di Ranieri, con la Grecia ultima. Per Claudio Ranieri il capolinea dell'avventura greca è arrivato poche ore fa: dopo l'incredibile sconfitta in casa contro la nazionale delle isole Far Oer (1-0), che ha messo seriamente a rischio la qualificazione agli Europei del 2016. Nelle prime quattro partite di qualificazione del girone F, Ranieri aveva conquistato un solo punto (in Finlandia) perdendo tutte e tre le volte davanti al suo pubblico: contro Romania, Irlanda del Nord e ieri le Far Oer, centosessantaduesime nel ranking Fifa. Per Ranieri si tratta del secondo licenziamento nel giro di pochi mesi, dopo l'addio forzato al Monaco alla fine della scorsa stagione.